Prosegue il legame tra Centodieci e le Capitali italiane della cultura. La scelta ricaduta su Procida per il 2022 ha proiettato la nostra piattaforma verso una delle isole più piccole del nostro paese, che per tutto quest’anno sarà il centro culturale dell’Italia con centinaia di iniziative. A queste, si affiancheranno quelle promosse da Centodieci che, per la prima volta, non si esauriranno con l’anno della cultura ma proseguiranno anche nel 2023.
Un programma ricco di eventi, che parte solo a maggio a causa dello slittamento dovuto all’epidemia da Covid-19 che ha spostato il via ufficiale del programma procidano da gennaio ad aprile, ma che vedrà cinque appuntamenti nel corso del 2022 e altrettanti il prossimo anno, insieme ad altre attività collegate e pensate per valorizzare le peculiarità della piccola isola del golfo di Napoli.
La partenza vede protagonista Sammy Basso, che in un dialogo con Marcello Boccardo racconta le sue “Molecole di felicità”. Un approfondimento che, partendo dalla storia personale di Sammy, spiega come a ogni rischio di isolamento può fare da contraltare il coraggio di tentare strade diverse che, spesso, portano a risultati insperati e al raggiungimento della felicità grazie alla costruzione di ponti che possono sembrare impossibili a prima vista. Com’è accaduto con la candidatura dell’isola di Procida a Capitale italiana della cultura, per la quale è stato scelto come claim “La cultura non isola”, slogan ripreso anche dal palinsesto di Centodieci per inserirsi a pieno nel programma degli eventi.
I prossimi mesi saranno ricchi di avvenimenti, a partire dall’appuntamento del prossimo luglio che si lega a doppio filo con la tradizione locale. In occasione della Sagra del Mare, il principale evento tradizionale dell’isola nel corso del quale si svolge l’elezione della Graziella, Centodieci proporrà un panel sullo stile e sui costumi tradizionali con ospiti la costumista Elisabetta Montaldo, il professore di stili e arti del contemporaneo Fabriano Fabbri e lo stilista Antonio Marras, moderati da Giulia Crivelli.
La Graziella è un evento che coinvolge le giovani donne procidane che, vestite con il costume tradizionale originale, riportano le loro esperienze per essere elette per un anno rappresentanti del mondo femminile isolano, incarnando i valori delle donne procidane, da sempre il lato forte di famiglie spesso con mariti lontani da casa per mesi poiché impegnati a bordo delle navi.
L’abito tradizionale procidano, che risale al diciottesimo secolo, sarà anche al centro di una delle iniziative parallele di Centodieci. Grazie a un contributo, infatti, è stato possibile realizzare una copia fedele all’originale che sarà donata al Comune di Procida e, di pari passo, sarà realizzato un documentario che riprenderà le fasi della lavorazione dell’abito, un’arte tramandata nei secoli e patrimonio di poche appassionate, che rappresenterà un documento unico a disposizione della memoria storica dell’isola.
Dopo l’estate, gli appuntamenti proseguiranno a fine settembre con un incontro sui temi dell’innovazione e della sostenibilità con Giancarlo Orsini, mentre a ottobre sarà coinvolto Oscar Farinetti, che riporterà la sua esperienza sul tema dell’“Agricoltura eroica” dell’isola di Procida. Il 2022 si concluderà con l’evento “Momentum”, il cui nome viene dalla scultura che l’artista Fabio Roncato ha donato al Comune di Procida come segno tangibile della presenza di Centodieci in questo anno della cultura. A fine novembre, infatti, l’opera sarà consegnata ufficialmente al sindaco e in quell’occasione sarà realizzato un panel che approfondirà i temi dell’arte e del suo rapporto con la natura.
Nel 2023, invece, saranno altri cinque gli appuntamenti in programma, il cui dettaglio sarà svelato nei prossimi mesi, ai quali si affiancherà la presentazione del documentario sull’abito tradizionale, come coronamento di un percorso nel segno della continuità su un territorio piccolo per dimensioni ma ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali.