Non è vero che i giovani non hanno valori, anzi!
Tutto nasce da un incontro, un incontro tra l’amico Jack Sapienza, uno che oltre ad essere un amico è anche il mio produttore, e un dirigente di Banca Mediolanum, Oscar Di Montigny.
Ero sorpreso. Che diavolo c’entrano un dirigente di banca e un produttore musicale? Cosa mai potranno condividere?
In realtà, leggendo l’intervista che lo stesso Oscar aveva fatto a Patch Adams ero poi rimasto profondamente colpito, quasi sopraffatto. Anche io avevo vissuto qualcosa di simile, anche io avevo indossato un naso rosso, seppur metaforicamente parlando: potevo scriverne un pezzo scavando, dovevo solo scavare tra le mie esperienze personali, forse un po’ più personali del solito.
L’ho fatto e da cosa nasce cosa, siamo entrati nel progetto Centodieci Eventi, suoniamo il pezzo in giro per l’Italia, lo abbiamo fatto insieme a Patch Adams e, anche se non siamo mai usciti con il singolo di Patch Adams, stiamo riscontrando grandissimi risultati sia in termini di ascolti che, e forse direi soprattutto, in termini di consenso da parte del pubblico. Un pubblico uguale ma diverso, un messaggio così forte e bello arriva a più persone, ed è certamente apprezzato anche da chi mi segue abitualmente. A proposito, non è vero che i giovani non hanno valori, anzi.
Patch è unico, un vero e proprio mago in grado di portare il sorriso anche in situazioni davvero difficili, mi ha insegnato davvero tanto, sento molto la sua mancanza e non vedo l’ora di rivederlo. Il suo messaggio però è talmente forte che cerchiamo di metterlo in pratica anche senza di lui, sia nelle canzoni che nella nostra vita. Stiamo lavorando a un nuovo progetto che non potrà non essere legato a tutte queste esperienze, per diffondere un messaggio positivo, stiamo lavorando con l’UGI (Unione Genitori Italiani) di Torino, una struttura bellissima per bambini e ragazzi con gravi malattie, siamo presenti alle serate Centodieci del grande Sammy Basso. Se non lo avete conosciuto di persona, fatelo quanto prima.
Molti artisti, colleghi, mi prendono per pazzo, un rapper che fa cose del genere? Se posso dire la mia, mi reputo molto più vero di tanti altri che raccontano storie che non gli appartengono, che magari parlano di strada, spaccio, difficoltà, risse, cose che nel 90% dei casi nemmeno sono vere.
Le VERE difficoltà della vita sono altre, e io sono fiero di parlarne nelle mie canzoni affrontandole con un sorriso.
Come mi ha insegnato Patch. Come mi ha insegnato Sammy.