Fatto in Italia – La centralità del paesaggio per Andreas Kipar
Nato in Germania, Andreas Kipar è uno dei più interessanti architetti paesaggisti della contemporanoeità. Negli anni Ottanta si trasferisce a Milano per studiare architettura, dove rimane. Nel 1990 infatti apre il suo primo studio insieme al suo amico agronomo Giovanni Sala: LAND. Si tratta di un acronimo ma riassume perfettamente l’intento della coppia: quello di […]
Nato in Germania, Andreas Kipar è uno dei più interessanti architetti paesaggisti della contemporanoeità. Negli anni Ottanta si trasferisce a Milano per studiare architettura, dove rimane. Nel 1990 infatti apre il suo primo studio insieme al suo amico agronomo Giovanni Sala: LAND. Si tratta di un acronimo ma riassume perfettamente l’intento della coppia: quello di mettere al centro il paesaggio e lo spazio comune e solo in un secondo momento gli spazi chiusi e i palazzi.
Ciò che sta rivoluzionando il nostro costruito infatti non è soltanto il recupero della cementificazione passata. Oggi diventa centrale il paesaggio e lo spazio comune, che va progettato insieme se non addirittura prima ancora dei palazzi. Una grande rivoluzione che dunque mette al centro personalità come quella di Kipar, che hanno perfettamente chiaro quanto il paesaggio e l’architettura oggi si debbano intersecare perfettamente nel dialogo sociologico, politico e antropologico. Non solo per l’importanza del tema della sostenibilità, ma anche per il modo di progettare il futuro del paesaggio italiano.
Andreas Kipar verrà intervistato da Gian Luca Bianco durante un incontro streaming in programma giovedì 16 luglio alle 18.30. Per partecipare basta cliccare qui.
L’immagine in copertina è Porta Nuova a Milano ed è tratta dal portfolio di lavori dello Studio LAND.