Note d’Italia – Piemonte: Daniele Stefani canta Paolo Conte e Fred Buscaglione
Forse non tutti sanno che il Piemonte è una piccola culla della musica d’autore italiana. Le canzoni e gli autori infatti si snodano e riempiono tutta la regione, non soltanto Torino. Sarà che siamo a Ovest d’Italia, ma sembra quasi che qui le influenze degli Stati Uniti siano più forti: basta pensare ai due autori […]
Forse non tutti sanno che il Piemonte è una piccola culla della musica d’autore italiana. Le canzoni e gli autori infatti si snodano e riempiono tutta la regione, non soltanto Torino. Sarà che siamo a Ovest d’Italia, ma sembra quasi che qui le influenze degli Stati Uniti siano più forti: basta pensare ai due autori scelti da Daniele Stefani per celebrare questa tappa musicale. Paolo Conte e la sua straordinaria carriera iniziata da amante del jazz, del pianoforte e di una scrittura fuori dagli schemi che però all’inizio decide di far cantare ad altri (mentre lui fa l’avvocato) e Fred Buscaglione, che interpreta a tutti gli effetti il gangster da proibizionismo americano grazie al suo nome d’arte (il suo vero sarebbe Ferdnando), doppi petti gessati, slang americano e una passione per il whisky. Di questi due grandi artisti, Daniele ci canta Via con me e Guarda che luna.
È attraverso la canzone che racconteremo l’Italia. A curare Note d’Italia sarà Daniele Stefani, che interpreterà i più grandi successi della musica italiana che da sempre ha avuto la forza di radicarsi nei territori del nostro Paese, diventandone testimone.
In Fatto in Italia Gian Luca Bianco racconterà le storie di grandi imprese, della moda del design e della creatività italiana. Insomma, il “fatto bene” che ha reso grande il nostro Paese e che ha una storia antichissima e diffusa in ogni piccolo borgo d’Italia.
Con Pagine d’Italia gireremo il nostro Paese grazie alle parole degli scrittori contemporanei che sceglieranno un libro del nostro enorme patrimonio letterario che è riuscito a raccontare un determinato territorio e con il loro talento proveranno a farlo apprezzare e amare anche ai lettori di Centodieci.
Infine, Oscar Farinetti curerà un evento: Nuove parole per un’Italia nuova, di cui sveleremo presto dettagli e anticipazioni.
Il progetto di Lezioni italiane prende spunto dal saggio di Italo Calvino “Lezioni americane”, uno dei suoi ultimi scritti che è diventato una bussola anche per il mondo contemporaneo. Proprio per questo, per orientarci meglio in questo complesso momento, nasce Lezioni italiane. Da sempre Centodieci infatti è orgoglioso e indissolubilmente legato a quel “saper fare” italiano che nella storia ha reso grande il nostro Paese. Saper scrivere, saper dipingere, saper progettare, saper inventare.
Dicono che nei momenti di crisi si intravvedano anche spiragli di opportunità, Lezioni italiane è il nostro modo per offrire ai lettori di Centodieci la possibilità di vedere questo periodo così strano per il nostro Pianeta come qualcosa di positivo, di visione e di ripresa. Sentendosi anche orgogliosi di ciò che l’Italia ha offerto e offrirà al mondo intero.