Quando un’ azienda è illuminata: la sua salute passa dal benessere dei collaboratori
Le parole “sociale” e “società”,di origine latina, derivano entrambe da socius che significa compagno: inteso come colui che segue, che accompagna, quindi colui che si unisce ad un altro, a un’impresa.
Tante aziende hanno inteso profondamente, finalmente, che il loro successo dipende soprattutto dal senso di appartenenza che i propri compagni manifestano, questi compagni vengono chiamati altrimenti “portatori di interesse” o stakeholder.
Tra gli stakeholder su cui tante aziende concentrano la propria attenzione ne esiste uno che prevale sugli altri: il collaboratore, o meglio, i collaboratori. Richard Brandson, fondatore di Virgin Group, ha dichiarato di posizionare in una sua graduatoria di importanza, prima i collaboratori, poi i clienti e infine gli azionisti, questo perché non trattando bene i dipendenti, questi più probabilmente potrebbero erogare un cattivo servizio e le aziende rischierebbero così di perdere clienti.
Oltre alle dichiarazioni però, oggi più che mai sono i fatti a dimostrare la credibilità delle aziende e Virgin, tra le altre iniziative concede ai dipendenti ferie illimitate. I dipendenti sono liberi di prendersi ore, giorni, settimane di ferie senza chiedere permesso a nessuno. C’è una sola condizione «non mettere a repentaglio risultati e carriera»
Altre aziende stanno compiendo interessanti iniziative nell’ambito della relazione con i dipendenti Starbucks, ad esempio, permette a proprie spese ai dipendenti americani di iscriversi gratuitamente all’università grazie ad un accordo con l’ateneo dell’Arizona.
Infatti, chiunque voglia frequentare corsi universitari online, senza distinzione di anzianità aziendale o mansione ricoperta, sarà libero di farlo senza preoccuparsi di pagare la relativa retta.
In Italia i dipendenti di Brunello Cucinelli saranno destinatari di un bonus pari a 500 euro per i single e 1000 euro per chi ha famiglia in cultura. Le spese per libri, cinema, teatro e gite al museo verranno infatti interamente rimborsate dall’azienda.
Questa idea che favorisce la cultura, al contempo, può aiutare la riscoperta dello sconfinato patrimonio culturale ed artistico del nostro Paese.
Le aziende oggi sono sempre più inserite, grazie alle tecnologie digitali, ai social network nel tessuto sociale globale e i collaboratori sono il più credibile testimone del comportamento delle aziende stesse.