Twitch: cos’è, come funziona, come ci si guadagna
Se non siete nativi digitali o un fan dei videogiochi, forse non avete mai sentito parlare della piattaforma Twitch. Non allarmatevi, è molto comune in quest’epoca sentire parole che suonano strane o che non abbiamo la più pallida idea di cosa si riferiscano. Ecco perché in questo articolo abbiamo scelto di spiegare una piattaforma con milioni di utenti che ha finito per diventare uno dei più popolari servizi online per guardare e trasmettere video in diretta, Twitch appunto.
Cos’è Twitch?
Partiamo dal principio: Twitch è una piattaforma video che consente ai suoi utenti (in gergo streamer) di trasmettere in diretta e interagire con il pubblico attraverso una chat in tempo reale. Nata nel nel 2011, per supportare la comunità dei videogiocatori, nel corso degli anni è diventata il palco virtuale di chiunque avesse un’idea per esibirsi dal vivo. Attualmente ci sono canali di cucina, musicali, educativi. Gli stream? Possono durare da un minuto a otto ore e oltre.
Di chi è Twitch?
Un altro fatto curioso su Twitch è che dal 2014 Twitch è di proprietà di Amazon, che sta compiendo numerosi sforzi per promuovere la piattaforma e farne un social in grado di tenere testa ai big dei social: Youtube, Facebook, Instagram e TikTok.
Vita da streamer
Youtuber, influencer, creator: ogni social chiama in modo diverso le sue star. Twitch non fa eccezione e li chiama streamer e come gli omologhi delle paittaforme rivali anche loro vanno a caccia di fan. Man mano che uno streamer aumenta il suo seguito, viene infatti ricompensato con nuove funzionalità e premi. Una volta soddisfatti i requisiti imposti dalla piattaforma, gli streamer possono salire di livello e diventare affiliati: per iscriversi ai loro canali alcuni fan potrebbero anche pagare un abbonamento mensile a fronte di alcuni vantaggi. Inoltre, un affiliato può inserire pubblicità nelle trasmissioni in diretta, e guadagnarci. Per diventare affiliati bisogna avere 50 follower o negli ultimi 30 giorni aver totalizzato almeno 500 minuti totali di trasmissione, 7 giorni di trasmissione unici e una media di 3 o più spettatori simultanei.
Follower vs. iscritti
Come accennato in precedenza, in quanto spettatori su Twitch possiamo seguire un canale o iscriverci. Il monitoraggio è gratuito, tuttavia gli abbonamenti hanno 3 livelli che partono da 5 dollari. Gli utenti Amazon Prime, possono iscriversi a un canale a scelta gratuitamente.
L’economia di Twitch
Si possono fare soldi con Twitch? Ebbene sì: sia gli affiliati che i partner possono monetizzare in base al numero di follower e visite, iscrizioni e visualizzazione di annunci sul proprio canale. Twitch consente inoltre agli utenti di acquistare giochi e prodotti vari utilizzando link di affiliazione. Un’altra alternativa per monetizzare Twitch è attraverso le donazioni degli utenti: i fan possono inviare bit tramite applausi in chat. I Bit sono oggetti virtuali rappresentati sotto forma di emoticon animate: 1000 bit costano 10 dollari. Per ogni Bit utilizzato nella chat, lo streamer riceve un centesimo di dollaro. Sono gli utenti a scegliere quanti bit spendere per il loro beniamino. L’obiettivo dei Bit è supportare il canale, celebrare occasioni speciali o attirare l’attenzione degli streamer. Complicazioni a parte, ciò che è evidente è la strategia di Twitch di portare i social al livello successivo, quello dei micro-pagamenti. Farà tendenza?
I numeri di Twitch
Durante la visualizzazione di uno streaming su Twitch, si può commentare insieme ad altri spettatori e, a seconda del canale, anche fare cose come dare suggerimenti o porre domande e ricevere risposte in tempo reale. In tempi di confinamento a casa, questo sistema ha offerto a Twitch nuove energie: nel 2020 si sono raggiunti i 7 milioni di creator unici e 30 milioni di visitatori medi giornalieri. Non solo: 13 milioni di persone hanno iniziato a “streammare” su Twitch per la prima volta e il numero di streamer che ha ottenuto delle entrate è raddoppiato.
Come diventare una star di Twitch
Qualche giorno fa, la piattaforma ha diramato una serie di consigli utili “per tutti coloro che ancora non hanno iniziato a streammare su Twitch ma vorrebbero iniziare a farlo”:
1. Creare il proprio account gratuito
2. Sfruttare gli strumenti che Twitch mette a disposizione per andare in live, come Twitch Studios, il software per lo streaming pensato per permettere ai nuovi streamer di creare contenuti e condividerli con la community, grazie a funzionalità come la configurazione guidata, layout e overlay personalizzabili.
3. Consultare Creator Camp per muovere al meglio i primi passi Twitch: si tratta di una guida strategica per gli aspiranti streamer , con all’interno un piano di contenuti progettato per aiutare gli utenti di Twitch a partire da qualsiasi livello. “Gli stream, i video e gli articoli sono creati dai Partner Twitch che hanno compiuto lo stesso percorso, consapevoli dei problemi più comuni che i creator si trovano ad affrontare. Creator Camp è stato progettato proprio per far sentire gli streamer a proprio agio, soprattutto i nuovi arrivati, aiutandoli a utilizzare i social media per il marketing, ad espandere il loro brand oltre il live streaming e a ravvivare i loro contenuti per mantenerli sempre freschi”.
4. Coinvolgere gli spettatori e costruire la propria community. Che Twitch sia sempre più un social non ci piove. “È importante ricordare che Twitch è pensato per essere un’esperienza interattiva, non passiva” – si legge tra i consigli diffusi dalla piattaforma. “Gli spettatori devono essere coinvolti in qualche modo quando si realizzano i contenuti, sia che usino la chat per conversare, sia che usino i punti canale per fare una domanda, o che usino i bit/sub per ottenere uno shout out. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza per sentirsi immersi nel momento. Assicuratevi di personalizzare il vostro canale con gli strumenti che Twitch mette a disposizione in modo che la community sappia chi siete, cosa fate e possa vedere la programmazione sul canale, sapendo quando andrete in diretta”.
5. Creare i contenuti che più vi piacciono. “Se gli spettatori scelgono di guardare le live di uno streamer è importante che giochi a qualcosa che apprezza davvero”.
6. Essere sé stessi. Il consiglio, per chi è agli inizi, è di essere sé stessi. In questo modo sarà più facile giocare, chiacchierare e gestire le proprie live. Ma col tempo un po’ di strategia potrebbe tornare utile…
7. Trovare il giusto equilibrio. “È molto importante pensare a lungo termine”, si legge ancora nella guida a Twitch. “La cosa fondamentale è assicurarsi di essere costanti, trovando il giusto equilibrio tra i momenti passati in live streaming e i momenti dedicati a tutti gli altri aspetti della propria vita. È sempre questione di equilibrio”.
In attesa del TwitchCon
E una volta preso confidenza col mezzo, si può sempre partecipare al TwitchCon: la 3 giorni organizzata da Twitch tra settembre e ottobre con l’obiettivo di celebrare la cultura dei videogiochi e dello streaming. La prima TwitchCon si è tenuta a San Francisco nel 2015 e ha attirato oltre 20.000 partecipanti. Il conteggio sembra crescere ogni anno ad eccezione del 2020, quando è stata sospesa.