Restore Our Earth: “Un pianeta sano non è un’opzione, è una necessità”
Restore Our Earth, è questo il tema della Giornata Mondiale della Terra 2021, meglio conosciuta come Earth Day, il giorno dedicato alla Terra dal 1970. L’intera settimana che coinvolge il 22 aprile, l’Earth week, e gli eventi ad essa correlata, smuovono circa un miliardo di persone ogni anno e si concentrano sull’importanza della risanazione della salute del nostro Pianeta. Dai dati emerge che, a livello globale, le emissioni di CO2 sono al di sopra dei livelli pre-pandemia: solo considerando che per mantenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C, dobbiamo ridurre le emissioni del 45% entro il 2030, è ben chiara che la sfida che i leader mondiali devono affrontare sul versante climatico sia enorme e che è importante agire ora.
Proprio da questo tragico punto nasce la riflessione di quest’anno, una giornata che sensibilizzi le persone sui processi naturali, sulle tecnologie verdi emergenti e sul pensiero innovativo che possa essere in grado di ripristinare gli ecosistemi. E questo è un tema che coinvolge ciascuno di noi, chiamato ad agire per risanare il nostro Pianeta, non solo per salvaguardare l’habitat di migliaia di specie viventi, ma perché è la nostra fonte di vita. “Un pianeta sano non è un’opzione, è una necessità”, questo il punto cruciale della giornata che ogni anno smuove più di un miliardo di persone in 192 paesi.
È John McConnell, attivista per la pace, a istituire l’Earth Day, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare gli esseri umani sull’obbligo di occuparsi della terra e per celebrare la vita e la bellezza del nostro Pianeta. Nell’ottobre del 1969, durante la Conferenza dell’UNESCO a San Francisco, McConnell propose una giornata della Terra, che ottenne subito un forte sostegno tanto da istituire la prima celebrazione proprio a San Francisco il 21 marzo del 1970. L’Earth Day serviva, dunque, a ufficializzare principi e responsabilità precise per prendersi cura del Pianeta. Il documento di ufficializzazione fu firmato da 36 leader mondiali e un mese dopo, il 22 aprile 1970, il senatore degli Stati Uniti Gaylord Nelson istituì la definitiva “Giornata della Terra – Earth Day”. Inizialmente questa si inseriva in un contesto storico importante, quando nel 1969 a Santa Barbara, California, una fuoriuscita di petrolio aveva sterminato migliaia di uccelli, delfini e leoni marini. Si stava dunque prendendo coscienza dei rischi dello sviluppo industriale legato al greggio: l’avvenimento scosse l’opinione pubblica e gli attivisti iniziarono a pretendere una regolamentazione ambientale che prevenisse queste catastrofi. Fu poi Denis Hayes (il primo coordinatore dell’Earth Day) a rendere la manifestazione una realtà internazionale e a coinvolgere più di 180 nazioni, creando l’Earth Day Network. Earth Day Italia, parte dell’Earth Day Network, è considerato uno dei migliori comitati organizzativi: nel 2015 l’organizzazione italiana è stata sede europea del network internazionale.
Gli eventi, nel corso di questi di 50 anni di storia, sono stati diversi e, nel tempo, la Giornata della Terra è diventata un vero e proprio evento educativo e informativo. Inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, specie animali e vegetali estinte, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili, sono solo alcuni dei temi su cui ogni anno si insiste per trovare soluzioni e proporre progetti concreti che salvaguardino la salute del nostro Pianeta.
Se nei primissimi anni, l’Earth Day coinvolgeva un numero di persone ridotto, oggi con l’avvento della tecnologia e dell’informazione sulla salute del nostro pianeta, l’Earth Day coinvolge numerose comunità che per un’intera settimana sono impegnate in attività incentrate, da una parte, sulla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle tematiche legate alla sostenibilità, e dall’altra sull’analisi gli scenari odierni.
L’Earth Day è una giornata che serve a ricordarci ogni anno quanto sia importante la responsabilità individuale verso un consumo sostenibile, lo sviluppo di una green economy e una forte educazione e sensibilizzazione incentrata sulle tematiche ambientali.