L’innovazione dovunque: l’esempio di Porto Digital a Recife in Brasile

Di Roberto Panzarani

Presidente dello Studio Panzarani & Associates, docente di Innovation Management e di Governo dell’innovazione tecnologia presso la facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Ha sempre operato nel campo della formazione. Attualmente, come esperto di Business Innovation, si occupa dello sviluppo di programmi di innovazione manageriale per il top management delle principali organizzazioni italiane e internazionali. Il suo nuovo libro “Viaggio nell’innovazione Dentro gli ecosistemi del cambiamento globale” è edito Guerini e per Centodieci racconta come facilitare quei cambiamenti interni alle aziende in grado di creare nuove occasioni di business.

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Pubblicato il 13.09.2023 alle 9:50

Vogliamo evidenziare l’esperienza di Porto Digital in Brasile a Recife, un parco tecnologico unico nel suo essere generativo di innovazione e collaborazione fra start up, università e imprese

Porto Digital

Porto Digital è il più grande parco tecnologico urbano del Brasile e si trova nella città di Recife, nel Pernambuco, un hub per lo sviluppo di software ed economia creativa, ultima frontiera della condivisione creativa in un porto commerciale, citato anche dall’Economist come The Pernambuco model. Il Porto Digital è il risultato di un’azione coordinata tra industria, governo e mondo accademico che ha portato a uno dei principali ambienti di innovazione nel paese. Più di 350 aziende, organizzazioni di sviluppo e agenzie governative, con quasi 15mila professionisti e imprenditori che costruiscono il futuro.

Recife, capitale del Pernambuco, è uno dei principali centri di sviluppo economico, politico e accademico nel Nord-Est del Brasile. Il Centro per l’Informatica della Università Federale ha la più grande produttività accademica in Brasile in questioni di insegnanti e medici scientifici e di formazione.

Il valore dell’ecosistema

La caratteristica che contraddistingue il Porto Digital dalla maggior parte degli altri parchi tecnologici è la sua territorialità. Il Porto Digital è un parco urbano, situato nel quartiere storico di Old Recife e in Santo Amaro. Occupa una superficie di 149 ettari, che vedono l’installazione e il consolidamento di nuove imprese.

L’ecosistema tecnologico, attraverso l’Associazione delle società brasiliane di tecnologia dell’informazione a Pernambuco (Assespro/PE) e Porto Digital, ha lanciato il sigillo RH de Impacto. L’obiettivo della certificazione è incoraggiare le aziende ad assumere giovani del programma Embarque Digital, attraverso azioni con un impatto sociale positivo, attraverso l’ESG (environmental, social and corporate governance).

L’Impact RH Seal ha anche la partecipazione di Softex Pernambuco e dell’Unione delle società di elaborazione dati dello Stato di Pernambuco (Seprope).

L’iniziativa mira a potenziare le azioni ESG, con l’obiettivo finale di favorire l’inclusione dei giovani del programma Embarque Digital nel mercato del lavoro. È un programma sviluppato da Porto Digital in collaborazione con il municipio di Recife. Attraverso l’iniziativa, che recluta studenti del sistema scolastico pubblico, vengono offerti corsi di Analisi e Sviluppo di Sistemi e Sistemi per Internet. Il programma Embarque Digital ha una partnership con il Centro Universitário Maurício de Nassau (Uninassau), Centro Universitário Tiradentes (Unit Pernambuco), Faculdade Imaculada Conceição do Recife (FICR), Faculdade Senac e Universidade Católica de Pernambuco (Unicap).

Il Digital Port Management Center (NGPD) è stato creato per gestire il parco tecnologico e portare investimenti e imprese nella regione. NGPD mira a strutturare e promuovere la gestione autosufficiente di un ambiente imprenditoriale di classe mondiale. Inoltre, mira a fornire l’ambiente migliore per le aziende situate nel territorio del Porto digitale per essere più competitive sul mercato mondiale.

“Le relazioni che potrebbero essere percepite come transazionali o addirittura competitive in altri ecosistemi diventano vere collaborazioni in Porto Digital”, afferma Luis Fernando Silva, amministratore delegato di Accenture. “Raggiungere le persone in tutte le sfere è più semplice e le cose accadono più velocemente in questo modo .”

L’approccio di Porto Digital, affermano i suoi sostenitori, ha aiutato le aziende brasiliane a entrare presto per capitalizzare le tendenze tecnologiche emergenti trasformando la ricerca accademica all’avanguardia in imprese reali.

“C’è una differenza tra i cluster che si concentrano esclusivamente sulla tecnologia e la scienza e quelli che possono tradurre gli apprendimenti in intuizioni fruibili”, afferma Meira, la cui società di trasformazione digitale, TDS Company, è stata sviluppata all’interno di Cesar. “A Porto Digital, c’è molto di integrazione tra chi pensa e ricerca innovazione e chi trasforma tutta quella conoscenza in valore per clienti e utilizzatori finali”.

Cosa possiamo fare noi

Il nostro futuro, anche nell’ottica di una ripresa economica solida e duratura, viaggia sicuramente su queste alleanze tra scienza e impresa che facilitano e velocizzano i processi di innovazione: la best practice di Porto Digital deve essere un monito anche per le nostre governance perché è una grande opportunità che non bisogna perdere.

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