Lezioni di futuro nella Silicon Valley. Che ruota intorno a un concetto chiave: essere felici
Parte oggi dal Research Park la mia esperienza nel futuro! In questi giorni infatti frequenterò un corso di una settimana alla Singularity University, un’organizzazione che offre a manager d’azienda e imprenditori strumenti per predire e valutare quali nuove tecnologie trasformeranno le loro industrie, carriere e vite.
Singularity University è sinonimo di tecnologie, futuro e cambiamento. Realizzata da Ray Kurzweil e Peter Diamandis nella Silicon Valley con il supporto di organizzazioni come Nasa e Google, ogni anno seleziona i migliori studenti da tutto il pianeta con l’obiettivo di individuare i progetti e le idee capaci di cambiare il mondo.
In un misto di lezioni tenute da esperti, workshop, visite in sede, incontri informali e tempo libero passato nei laboratori di innovazione, i partecipanti muteranno le loro prospettive sul futuro e miglioreranno le capacità di stimare il potere e l’influenza delle nuove tecnologie in un mondo altamente competitivo.
In questi giorni indagherò come la tecnologia esponenziale può essere utilizzata per creare le condizioni migliori per le nostre vite e i nostri Paesi, perché la vita che stiamo vivendo sarà dieci volte diversa da quella vissuta dai nostri genitori.
Qui in Singularity emerge che la risoluzione di qualsiasi problema non è oggi possibile con logiche lineari. Occorre invece puntare su logiche fortemente “disruptive”. Per quale motivo le aziende di successo investono massivamente in tecnologie che soddisfano i bisogni dei propri clienti “attuali” ma falliscono al contempo nel guardare a nuovi mercati che i clienti del futuro esploreranno?
Le disruptive innovations introducono un insieme di funzionalità completamente nuove, spesso lontane da quelle richieste e valutate dal mercato esistente. Innovazioni di questo tipo portano a una ridefinizione del prodotto, servizio o modello di business nella direzione di una maggior semplificazione e democratizzazione dell’innovazione, in termini di aumento dell’accessibilità e riduzione del costo.
Questa è solo uno degli stimoli raccolti in queste prime ore. Perché la maggior parte di noi non ha ancora minimamente idea dello shift culturale in corso. Un dato su tutti: solo nel campo del lavoro, si stima che nell’immediato futuro scompariranno almeno due miliardi di lavori!
Sono davvero tantissime le tematiche che ci impongono serie riflessioni per il futuro, dal clima alle nuove energie passando per un’idea fondamentale: il futuro appartiene all’economia del giusto profitto. Fare del bene rende felici. E per fare davvero innovazione, è necessario essere felici.
Qui trovate il resoconto video della mia giornata.