Dove devi promuovere la tua azienda? Dove ci sono i clienti: su Facebook
Vorrei approfondire tre funzionalità che Facebook mette a disposizione per gestire meglio le pagine aziendali. Due sono di recente introduzione, il business manager e l’unità Canvas, la terza invece, gli Insights, per quanto già ampiamente consolidata, a mio parere è poco utilizzata e sfruttata per quello che può restituire come dati di analisi importanti per costruire strategie aziendali.
BUSINESS MANAGER (BM)
È un’unica interfaccia che consente di gestire più pagine Facebook e account pubblicitari dando “poteri” di gestione delle pagine e/o account pubblicitari senza dover tenere aperto il proprio profilo personale.Da Bm è possibile tenere aperte in contemporanea più pagine aziendali E più account pubblicitari senza dover ogni volta andare da una pagina all’altra. in questo articolo di Veronica Gentili spiega nei dettagli perché dovremmo usarlo.
A chi serve?
Questo strumento è fondamentale per le agenzie di comunicazione che gestiscono diversi account pubblicitari e pagine per conto dei propri clienti. Utile anche alle aziende che hanno più pagine dedicate a specifici prodotti o servizi, oppure holding o aziende che rappresentano più brand, magari con diverse persone che gestiscono la pagina Facebook e che non vogliono accedere a Facebook usando l’account personale. Evita l’utilizzo di finti profili, escamotage usato spesso dalle aziende che però può essere smascherato da Facebook stessa o da altri utenti, causando il blocco (senza preavviso) che farebbe così perdere l’accesso alla pagina.
Come si crea un BM?
Le istruzioni di Facebook ci spiegano passo passo come si crea, importante che lo faccia la persona più titolata in azienda, il capo dell’agenzia di comunicazione, oppure il referente principale per la parte di web marketing, perché una volta creato non è più possibile cancellarlo o eliminare dallo strumento la persona che lo aperto. Una volta creato il profilo, è possibile aggiungere nel BM nomi e gli indirizzi e-mail professionali dei vari utenti e indicare per ogni figura il potere che gli si vuole dare (amministratore, editore, analista, inserzionista, ecc.). È anche possibile richiedere, per una specifica funzione o pagine, di essere incluso nel BM, in questo caso l’amministratore decide di dare o meno l’accesso alla persona stessa.
INSIGHT
Sono le statistiche dell’andamento e dei comportamenti della nostra community relativa ad una pagina. Molte PMI hanno imparato a leggerle, ma il più delle volte si soffermano solo sui dati generali, quelli che si trovano in panoramica ovvero a quante persone piace, la pagina, le visualizzazioni e la copertura degli ultimi post. In realtà i dati della pagina, oltre ha dare indicatori quantitativi – numero dei fans, dei commenti, dei mi piace – danno anche dati qualitativi: i fans sono in costante aumento? Ci sono dei picchi di fans che si tolgono dalla pagina? I fans commentano e condividono i post oppure si limitano a qualche mi piace?
È importante analizzare questi dati per capire se la pagina in questione è interessante e interessa, perché la sua gestione sia efficace e quindi faccia aumentare la diffusione del marchio, il numero di clienti e di conseguenza il fatturato. È anche fondamentale che i fans la percepiscano come utile per i loro interessi.
Consideriamo che dalle interazioni complessive della nostra pagina dipende il suo posizionamento all’interno di Facebook e non solo, quindi la possibilità che venga vista da un numero maggiore di persone.
Dalle statistiche sarebbe possibile anche trarre molti indicatori circa le strategie di marketing della azienda stessa, capire se un prodotto che si vorrebbe inserire nel catalogo interessa o meno, capire quale prezzo potrebbe essere adeguato per il pubblico (compatibilmente con i costi di produzione/acquisto del bene stesso). Possiamo avere dei feedback interessanti sulla attività, consigli e migliorare quindi l’offerta che potremmo fare alla nostra clientela.
Con le statistiche è possibile confrontare il target che con l’effettiva clientela, se l’età media differisce è necessario porsi delle domande: si utilizza un linguaggio adeguato per l’età della community? Mi interessa interagire con quel target oppure ne cerco un altro e quindi devo modificare le strategie comunicative?
Grazie ai dati statistici posso e devo fare queste analisi, se la pagina è gestita da un consulente esterno, deve produrre costantemente il social media report per analizzarli per capire lo stato “virtuale” della azienda.
CANVAS
L’ultimo strumento introdotto da Facebook, un nuovo modo di raccontare la propria azienda mettendo in mostra in modo efficace e veloce i prodotti grazie a una combinazione di video, carosello di foto, testi, logo e pulsanti di chiamata alle azioni (Call to action). La visualizzazione dell’unità canvas è possibile solo da mobile ed è animata, le immagini e i video scorrono a schermo intero consentendo una visualizzazione più comoda e veloce per l’utente.
Le persone che toccano un’inserzione o un post con un’unità Canvas su cellulari o tablet possono interagirvi inclinando e scorrendo lo schermo senza uscire da Facebook. Un’unità Canvas può anche rimandare al sito web che fornisce maggiori informazioni sull’azienda o anche acquistare direttamente i prodotti appena visti.
Come si realizza?
La guida per crearlo è molto semplice. Possiamo costruire anche un’inserzione a pagamento dal nostro Power editor, nella sezione Strumenti di pubblicazione, mq dobbiamo prima compilare l’apposito modulo per richiedere l’accesso a Canvas Builder attraverso la nostra pagina. Al termine dell’operazione, otterremo un url utilizzabile nelle inserzioni per promuovere i clic sul sito nonché nei post della pagina con video/foto.
Facebook sta sempre più implementando le sue funzionalità per le aziende, spingendole a creare “mini-siti”. Non sono convinta che si possa però fare a meno del proprio sito web, sia perché il nostro sito è appunto di nostra proprietà, mentre Facebook non sappiamo in prospettiva cosa voglia fare, e quindi se concentrassimo in questo social tutte le nostre risorse e la nostra community, potremmo un giorno rischiare di perdere tutto il lavoro fatto.
Sicuramente però Facebook è uno strumento promozionale fondamentale per le PMI e vale proprio la pena di dedicarci attenzione, ed essere presenti in modo maturo e strategico.