Crescita personale, mindset e Ikigai: le giuste domande che ti aiutano a scoprire come vivere felice
“Ragion d’essere”: è questo il significato di Ikigai, un percorso che consente alle persone di imparare da sé stessi. Come? Ponendosi le giuste domande. L’idea nasce da Francesc Miralles e Héctor Garcìa che, dopo aver studiato profondamente il problema della scoperta di sé, hanno deciso di mettere nero su bianco ciò che hanno imparato in più di dieci anni di esperienza realizzando “Il metodo Ikigai. I segreti della filosofia giapponese per una vita lunga e felice”.
I due autori si sono resi conto che alle spalle di ogni intuizione, c’è il potere di porsi le giuste domande. Studiare il proprio mondo non è un percorso semplice, spesso sono le paure che ci bloccano o semplicemente ciò che accade nella nostra vita. Il nostro sistema educativo non riesce ad aiutare le generazioni più giovani a progettare il proprio futuro, a dare vita alla parte migliore di sé stessi. E questo è un problema che accomuna non solo lo studente soffocato da un vortice di opportunità, ma anche l’imprenditore in cerca di successo o un professionista esperto che desidera cambiare radicalmente la sua vita.
Alla base del nostro valore c’è la consapevolezza nel voler trovare quel qualcosa che ci aiuti a rendere concreti i buoni propositi, i nostri sogni e il nostro successo. Esplorare le proprie potenzialità è l’atto concreto per eccellenza affinché esse diventino realtà.
La guida stilata dai due autori e ben spiegata in un evento organizzato da Flowe il 25 febbraio, consente di capire che il segreto per vivere una vita lunga e felice non è altro che scoprire cosa ti piace fare, quali sono le tue passioni, per trovare il tuo posto nel mondo. All’evento, oltre a Francesc Miralles, anche Alex Rovira, celebre imprenditore, scrittore, economista, speaker internazionale e consulente spagnolo, spiega che se non c’è valore umano nei processi non può esserci valore economico nei risultati. Una prospettiva interessante per capire che se davvero si vuole vivere una vita felice occorre trovare equilibrio: un equilibrio tra le proprie passioni, le proprie vocazioni e la propria mission. L’equilibrio è il motore: trovare l’equilibrio consente di trovare la propria purpose per essere felice e far bene alla società.
Il metodo Ikigai difatti segue poi le regole del marketing, invita le persone a fare ciò che amano con tutte le proprie capacità per rendere il mondo un posto migliore con il proprio lavoro. «L’Ikigai spinge le persone a fare ciò che le rende felici. È un concetto ovvio che però, nello stesso tempo, può non essere scontato, soprattutto se vivi immerso in una cultura in cui il successo si misura sui soldi e sul ruolo che occupi nella società» spiega Marie Kondo, scrittrice giapponese.
Ricercare le proprie passioni, il proprio potenziale e i propri obiettivi non sono attività utili solo per vivere meglio, ma soprattutto per vivere con il massimo delle proprie capacità.
Sono, poi, i piccoli miglioramenti quotidiani a migliorare la propria vita e quella degli altri. Valori e azioni sono virtù e talento: una persona in grado di trasformare la sua vita è in grado di migliorare anche la vita della società in cui è inserito. Ed è quello che chiede il nostro ambiente quando ci viene richiesto di essere più sostenibili, una piccola azione che rende migliore la nostra vita e il nostro pianeta. È tutto un continuo lavoro su sé stessi per apprendere dai nostri errori: l’errore è, difatti, il miglior metodo di apprendimento.
Tutte queste nozioni sono state dunque sviscerate e approfondite nell’evento organizzato da Flowe che ha visto protagonisti anche Luis Sal e Margot Sikabonyi come moderatori. L’app stessa ha sentito propri questi asset, che trovano in questo percorso un parallelismo importante: scoprire la propria natura ci consente di essere delle persone migliori, così attraverso un test mirato puoi scoprire chi sei e trovare il tuo Hero Profile. Porsi le giuste domande, aiuta a essere a un passo dalla felicità, tua e degli altri.