Consapevolezza e conoscenza: le chiavi per salvare il Pianeta
Le notizie sulla salute del nostro Pianeta sono allarmanti: se da una parte la pandemia avrà portato anche a una riduzione seppur minima di inquinamento, dall’altra lo spreco di acqua, di cibo e il sovra utilizzo di plastica restano ancora problemi importanti. Problemi che intaccano l’ecosistema naturale, le piante che ci consentono di restare in vita, gli animali che ne fanno il loro habitat naturale e la nostra stessa salute.
I colpevoli dell’inquinamento sono a processo ormai da diversi anni: i noti ai più sono i trasporti, il riscaldamento, l’agricoltura e l’industria. A questi si aggiunge anche l’inquinamento prodotto all’interno delle nostre case, degli uffici e dei cantieri: i numeri parlano di circa 4,2 milioni di morti premature ogni anno, ogni 10 microgrammi di particolato per metro cubo riduce di sei mesi le aspettative di vita. Per non parlare della plastica: solo nel 2020 abbiamo prodotto 68mila tonnellate di buste compostabili e biodegradabili, a fronte però di 18mila tonnellate di altre buste di plastica disperse nell’ambiente che hanno causato innumerevoli danni al Pianeta. Il problema è ovviamente alimentato anche dai dispositivi che utilizziamo per proteggerci da Covid-19: gettando a terra mascherine e guanti non ci rendiamo nemmeno conto del grave problema che stiamo causando. Per non parlare del fatto che questi strumenti di protezione, costituiti da plastica, impiegano 450 anni per decomporsi e danno origine alle terribili microplastiche. Non solo, mascherine e guanti hanno invaso – non da soli – le spiagge, le strade, i parchi, qualcuna è stata addirittura rinvenuta nei ghiacciai e nella barriera corallina.
Insomma, appare chiaro che i veri, principali colpevoli dell’inquinamento siamo noi ed è ancora più lampante che solo noi possiamo fare la differenza. Tra le notizie terribile, si possono leggere anche di numerosissime iniziative messe in moto per aiutare il nostro Pianeta: dai bus mangia smog che catturano le polveri sottili, alla pittura assorbente in grado di assorbire gli agenti inquinanti, purificando l’ambiente. Per non parlare delle continue strategie Plastic Free dei grandi brand: basti pensare alle iniziative legata alla salvaguardia degli oceani rigenerando bottiglie di plastica e reti da pesca, alla sperimentazione di nuovi contenitori con una “filigrana smart” in grado di riconoscere più facilmente la plastica gettata, la bio-mattonella a impatto zero e plastic free che potrà – si spera – essere utilizzata per esempio per il packaging di prodotti agroalimentari oppure nell’edilizia.
Anche se molte volte non appare chiaro da cosa partire per poter mettere in moto un vero cambiamento, i singoli individui si dimenticano che anche semplicemente un piccolo gesto come la raccolta differenziata, può fare la differenza. Certo è che, perché le cose migliorino, bisogna avere pazienza e soprattutto essere consapevoli di cosa accade, di cosa si può fare per migliorare, di cosa invece è bene non fare, per contribuire al benessere del nostro pianeta.
Aprile è il mese dedicato alla Terra: il 22 aprile è l’Earth Day, la giornata mondiale che ci ricorda, dal 1970, di celebrare la vita del Pianeta Azzurro, preservando e rinnovando gli equilibri ecologici minacciati da comportamenti irresponsabili.
Promuovere il cambiamento e creare quella consapevolezza che porti le persone ad agire per il Pianeta è un obiettivo importante: raggiungerlo non è semplice, ma con l’aiuto della tecnologia e della conoscenza si possono fare grandi cose. Da qui parte l’iniziativa di Flowe e ZeroCO2 che, con l’obbiettivo di attivare e aggregare le persone attorno a una causa comune, lanciano Revolution – Un giro intorno alla terra. Un programma ricco di appuntamenti che durante la settimana del Pianeta si declinerà su diversi canali social con il supporto di vari talent. Ispirati dal moto di rivoluzione del nostro Pianeta intorno al Sole, la community di Flowe girerà attorno a tanti argomenti per attivare una vera e propria azione rivoluzionaria sostenibile. Partendo da Twitch, passando per Clubhouse, Instagram, LinkedIn e Youtube, Flowe e gli influencer coinvolti andranno ad analizzare e a raccontare che cos’è la sostenibilità, cosa possiamo fare per il nostro pianeta e cosa abbiamo fatto. Non solo, Flowe sponsorizzerà il progetto di ZeroCO2 2021 alberi nel 2021, volto a piantumare 2021 alberi su tutto il territorio italiano durante il mese di aprile, avvalendosi del supporto di cooperative locali. Il 18 aprile, inoltre, si potrà prendere parte alla Giornata di raccolta nazionale della plastica con Plastic Free. Per sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche legate alla sostenibilità, Flowe organizzerà una serie di appuntamenti nelle scuole e nelle università e un webinar, accessibile a tutti, che si terrà il 19,21 e 23 aprile. In quest’ultimo appuntamento, alcuni esperti, che hanno fatto della volontà di creare un mondo migliore e più sostenibile la loro mission, parleranno di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Per rimanere aggiornati su tutti gli eventi e non perdersi le diverse iniziative, occorre semplicemente registrarsi sulla landing page: https://www.flowe.com/revolution/.