Colnago C64: 67 anni di storia concentrati in una sola bicicletta NFT
Colnago è il primo marchio di ciclismo al mondo a mettere all’asta un’opera NFT, Non Fungible Token. Per chi ancora non conoscesse cosa si intende per NFT, lo abbiamo spiegato bene in questo articolo, ma si può semplificare dicendo che si tratta di una sorta di certificato di autenticità digitale con cui si attesta che un contenuto sarà sempre distinguibile dalle sue riproduzioni. Qualcuno lo definisce anche una sorta di “gettone digitale” salvato su blockchain che afferma che il possessore di questo gettone è anche la persona che possiede l’opera digitale a esso legata, che è unica e non può essere riprodotta. Gli NFT sono già in uso da qualche anno, ma è solo nell’ultimo periodo che essi hanno raggiunto ampia notorietà collezionando livelli record, tra i quali ricordiamo l’opera d’arte di Beeple battuta da Christie’s per 69.3 milioni di dollari. L’arte NFT ha acquisito notorietà soprattutto quest’anno a livello mondiale proprio perché la società ha riconosciuto nella tecnologia blockchain diversi vantaggi su tanti versanti, basti pensare al monitoraggio delle catene di approvvigionamento industriali. Restando in tema arte, dunque, il vero oggetto della compravendita resta il certificato di autenticità. Gli NFT rispondono alle necessità di unicità, tracciabilità, autenticità e sicurezza che trovano perfetta coerenza nel mondo dell’arte alla costante ricerca di una maggiore tutela sul mercato relativa al diritto d’autore e alla proprietà intellettuale. Mentre le opere fisiche possono essere contraffatte, gli NFT, una volta registrati, sono immutabili, ciò ne garantisce maggiore affidabilità perché grazie alla tecnologia blockchain è possibile registrare tutte le transazioni effettuate.
Colnago è dunque il primo marchio di ciclismo a mettere all’asta un prodotto del genere: un kit telaio Colnago C64 con verniciatura personalizzata. 67 anni di storia concentrati in una sola bicicletta NFT. L’asta aperta già dall’11 maggio con base di partenza a 5.515 euro si è chiusa il 25 maggio. “Abbiamo sviluppato una C64 digitale che è la celebrazione di alcune delle nostre bici più significative e delle vittorie più importanti della nostra storia, tra cui la prima bici in carbonio e la prima concept bike con trasmissione interna. La cosa più bella è che la C64 NFT non verrà mai prodotta, perché sarà solo digitale” dichiara Manolo Bertocchi, Direttore Marketing Colnago. Sono otto i modelli Colnago citati nel C64 NFT, tra cui la “Concept” (1988) sviluppata con Ferrari Engineering; la bicicletta C35 Crono TTT (1994) che presentava una ruota anteriore di 20 pollici e una V3Rs (2020), utilizzata dal campione sloveno Tadej Pogačar durante il Tour de France 2020. Secondo i tassi di conversione della criptovaluta al momento della transazione, Colnago C64 valeva a 8.592 dollari USA, circa 2.300 dollari in più rispetto a un reale Colnago C64. E questo è un punto interessante: se una Colnago C64 dipinta su misura, che è possibile portare a casa, e guidare, e ammirare può costare circa 6.300 dollari, la versione NFT di una C64 vale attualmente circa 8.600 dollari.
Il successo di questa notizia rientra perfettamente nel contesto attuale, da pochi giorni si è concluso il Giro D’Italia 2021 e Colnago si è confermata la bici di punta della UAE Team Emirates. Altri brand si stanno cimentando in questo nuovo mondo: anche marchi di lusso come Gucci, Ferrari e Dom Perignon vogliono sfruttare la tecnologia blockchain per ottenere una certificazione di originalità e ciò dimostra un reale interesse nell’accogliere la trasformazione digitale e i suoi benefici.