Aziende e sostenibilità: progettare il futuro con un occhio al benessere dell’ambiente
Il tema della sostenibilità è sempre più centrale, ogni singolo individuo è chiamato quotidianamente a fare la sua parte per la salvaguardia del nostro Pianeta. Non solo, cruciale diventa anche il ruolo delle imprese che, in qualità di motore della società, sono chiamate ad adottare strategie di business che concorrano al raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030 per assicurare un mondo migliore alle generazioni che verranno. Tantissimi i casi virtuosi di imprese che si stanno impegnando in questa direzione, con progetti sul medio e lungo periodo che porteranno benefici a tutta la collettività, oltre che all’ambiente.
IBM e lo studio sulla sostenibilità aziendale
IBM Institute for Business Value, organizzazione specializzata in indagini su temi gestionali ed economici affrontati da aziende e governi, ha effettuato uno studio in collaborazione con Oxford Economics sulla sostenibilità nelle attività aziendali intervistando oltre 3.000 Amministratori Delegati in tutto il mondo, di cui 90 in Italia. È stato chiesto loro lo stato dell’arte riguardo la sostenibilità: dubbi, domande, problemi, perplessità, ostacoli, possibilità di cambiamento e miglioramento. L’obiettivo principale delle imprese di tutto il mondo è identificare e definire quali sono campi d’azione per le opportunità dei prossimi anni, come ad esempio l’utilizzo di energia pulita, la realizzazione di infrastrutture all’avanguardia e la gestione delle emissioni e del rischio climatico. Lo studio, chiamato “Own your path: Practical pathways to transformational sustainability”, ha evidenziato come quasi il 50% degli intervistati (in salita rispetto al 37% del 2021) ritiene che nei prossimi due o tre anni la sostenibilità sarà una priorità assoluta per la propria azienda e oltre l’80% ha dichiarato che gli investimenti in questa direzione potrebbero produrre migliori risultati nei successivi cinque anni. In Italia, ben oltre la metà degli intervistati (57%) ha affermato che la sostenibilità è una delle grandi sfide per il futuro (a differenze del 29% dello scorso anno), mentre quasi due terzi del campione (63%) riconosce la responsabilità dell’impatto che hanno le aziende sull’ambiente. Nonostante ciò, solo il 32% degli intervistati ha dichiarato di aver completato tutti gli aspetti legati alla propria strategia di green mentre il 48% solo alcuni. Il lavoro da fare è ancora lungo ma i passi in avanti, come sottolineato dalle percentuali di questo studio, sono notevoli.
I casi virtuosi di sostenibilità in Italia
Come confermato dall’indagine IBM, molte aziende italiane negli ultimi anni si sono impegnate nello sviluppo di strategie volte alla sostenibilità: progetti e azioni che hanno come scopo la salvaguardia degli ecosistemi e la tutela della qualità della vita degli esseri viventi che li popolano. Un caso è quello di Mondadori, che ha recentemente pubblicato il primo Piano di Sostenibilità con cui sono stati definiti gli ambiti strategici, target qualitativi e quantitativi e azioni nel breve e medio periodo che hanno come obiettivo il miglioramento della struttura interna aziendale in coerenza con i 17 SDGs. Le aree di intervento sono tre: valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per l’educazione e la cultura, promozione del successo sostenibile del business e sviluppo di una cultura ambientale volta alla limitazione degli impatti sugli ecosistemi. Sisal, azienda italiana attiva nel settore delle scommesse, ha recentemente inaugurato la nuova sede di Milano: 13 piani nel cuore del capoluogo lombardo, con 9.000 metri quadrati di spazio lavorativo e non solo. Al centro di ogni livello è presente una area verde con piante di specie diverse che creano delle piccole aree relax. Un “polmone verde” di ultima generazione che porterà notevoli miglioramenti: oltre alla costante produzione di ossigeno utile, la riqualificazione porterà risparmi idrici ed energetici del 45%. Inoltre, il 95% dei materiali utilizzati nella ristrutturazione è stato riciclato. Un altro esempio virtuoso di programmazione sostenibile è l’accordo tra Eni, Cnh e Iveco, che prevede una programmazione del lavoro per migliorare la sicurezza alimentare e per ridurre le emissioni dei trasporti. Il memorandum d’intesa sottoscritto dalle tre società è volto a sviluppare azioni e iniziative congiunte nell’agricoltura, nella mobilità sostenibile e nell’educazione, favorendo così lo sviluppo sociale in Paesi di comune interesse.
Anche Flowe, società B Corp del Gruppo Banca Mediolanum che mira a educare e sensibilizzare i giovani su temi legati all’innovazione e alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, è molto attiva con progetti e iniziative continuative: da workshop incentrati sulla rivoluzione green a eventi volti alla riqualificazione di aree urbane, passando per swap party, clean up e lezioni di yoga per riconnettersi con la natura. Proprio in occasione della Giornata della Terra, il 22 aprile, Flowe ha attivato, in collaborazione con zeroCO2 e per il secondo anno consecutivo, Revolution, l’iniziativa che propone un ricco programma attività green ispirato alla forza rivoluzionaria dei piccoli gesti quotidiani. In occasione del lancio di questa iniziativa, è stata programmata una campagna di sensibilizzazione sui social che invita gli utenti a realizzare e raccontare i propri piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza, postandoli sul proprio canale Instagram: per ogni azione registrata Flowe, grazie a zeroCO2, pianterà un albero in Guatemala fino a un massimo di 5.000 alberi; si tratta di una grande azione di riforestazione che prosegue ormai fin dalla nascita della società benefit. Infine, Revolution darà modo agli utenti di entrare in contatto e collaborare con varie communities votate alla sostenibilità disseminate sul territorio italiano. Non solo, grazie ai progetti di Flowe sono stati raccolti oltre 300 kg di rifiuti, più di 880 capi di vestiario sono stati scambiati o riparati in ottica di riuso e sono stati recuperati nei mercati 750 kg di frutta e verdura per combattere lo spreco alimentare e per la salvaguardia del nostro pianeta.