WATERHEAVEN – A causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus l’evento è rimandato
Date dell'evento
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27/02/2020 • 19:00
Reggio Emilia
Dettagli
L’Arte, simbolo di connessione e cultura tra gli esseri umani di ogni tempo, di ponte tra passato, presente e futuro è il motto di “Centodieci è Arte”, il ciclo di incontri sul territorio nati per diffondere la cultura dell’arte in tutte le sue espressioni.
Il prossimo appuntamento è a Reggio Emilia con la Mostra “Waterheaven”, curata da Walter Guadagnini, la cui inaugurazione si terrà giovedì 27 febbraio dalle ore 19.00 negli uffici di Banca Mediolanum, in Galleria Cavour 3 – ang. via San Rocco.
Waterheaven, la mostra personale di Francesco Bosso (Barletta, 1959), indaga il paesaggio naturale nelle sue manifestazioni più pure e selvagge, isolandone forme ed elementi per interpretare luoghi disabitati ed evidenziare il significato profondo del legame dell’uomo con le sue origini. Allievo di Kim Weston, nipote del grande maestro Edward, e di John Sexton e Alan Ross, assistenti di Ansel Adams, per questa occasione il fotografo pugliese presenta un lavoro che nasce da diverse serie scattate nel corso degli ultimi anni, dedicate soprattutto a paesaggi marini. L’acqua come forza creatrice è al centro di venti fotografie caratterizzate anche da un meticoloso processo di stampa, che intensifica la pulizia dei bianchi e la profondità dei contrasti. Con il suo costante fluire – racconta Bosso – l’acqua rappresenta il liquido primordiale che crea, modella, modifica il mondo, in un moto continuo ed eterno di trasformazione. Waterheaven è un percorso per immagini attraverso l’affascinante “forza creatrice” dell’acqua, tra visione e realtà, un susseguirsi di evocazioni e frammenti di memorie. Alcuni esempi della grande capacità di Bosso di raccontare per mezzo della luce e della forma una realtà lirica e armoniosa, di matrice pittorica, sono le immagini delle cascate realizzate in Islanda, incluse nella serie Golden Light (2012), oppure le vedute di Last Diamonds (2015), serie realizzata nel ghiacciaio Sermeq Kujalleq, nei pressi del villaggio di Ilulissat, in Groenlandia. Mentre nel primo caso l’autore entra in relazione con lo spazio e rende visibile l’intimità di un luogo attraverso la fotografia, nel secondo ha raccolto forti emozioni, la fluidità di un simile paesaggio naturale […] sconvolgente, al fine di documentarne la fragilità e ammonire sulle nefaste conseguenze del riscaldamento globale – continua Bosso. Le immagini di Waterheaven, inoltre, sono incluse in un volume monografico edito da Silvana Editoriale, corredato di un testo critico di Walter Guadagnini. La pubblicazione arricchisce un già vasto portfolio di progetti editoriali dell’autore, tra i quali: Primitive Elements (Silvana Editoriale, 2019) Last Diamonds (Skira, 2017), The Beauty Between Order And Disorder (Centro Culturale Candiani, 2015), WHITE WORLD (Fausto Lupetti Editore, 2012), Sassi e Calanchi (Castelvecchi, 2006), Swahili Ritratti Africani (Electa, 2003) e altri ancora. Attraverso il medium fotografico – commenta Walter Guadagnini – Bosso comunica un’etica della protezione e della salvaguardia del paesaggio naturale: con un sapiente uso delle tonalità di bianco e nero celebra i suoi soggetti e allo stesso tempo mette in guardia lo spettatore sulla fragilità e unicità di tale patrimonio. Fenomeni come l’urbanizzazione massiva e la concentrazione di un numero sempre maggiore di persone nelle città caratterizzano la vita contemporanea, espellendo dall’immaginario quotidiano il paesaggio naturale. Bosso lo rimette al centro dell’attenzione, documentandone anche le trasformazioni e gli effetti deleteri della noncuranza con la quale l’uomo si relaziona con la natura. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e pubbliche, mentre i suoi progetti espositivi sono stati ospitati in istituzioni nazionali e internazionali come il Museo Pino Pascali (Polignano), il Museo Camera (Torino), il Centro Culturale Candiani (Venezia), MUSEO DELLE ARTI VISIVE Palazzo Collicola (Spoleto), il Museo Nazionale della Fotografia (Brescia) e il Cultural Centre Museum (Hong Kong). La mostra si terrà presso l’Ufficio dei Consulenti Finanziari di Reggio Emilia in Galleria Cavour 3 – ang. via San Rocco. Sarà possibile effettuare delle visite guidate su prenotazione al numero 0522 1711226. E’ possibile visitare liberamente la mostra, iscrivendosi cliccando sul tasto: PARTECIPA.
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