Migliorarsi è importante ma volersi bene, e accettarsi, è il primo passo
Cercare e dare motivazione è un processo bellissimo che arricchisce sia chi offre un consiglio sia chi lo riceve e lo mette in pratica. Il cosiddetto “Life Hacking” è ormai un vero e proprio genere letterario, le nostre vite sono sempre più complesse, incasinate, piene di impegni e di conti da far quadrare, vogliamo fare cose che ci piacciono, farle meglio, recuperare tempo per la famiglia e magari coltivare un hobby. Oppure vogliamo cambiare lavoro, aumentare la nostra creatività, gestire le persone indesiderate e circondarci di positività.
Fare tutto questo per alcuni è semplice, magari fa parte del loro carattere e hanno una naturale predisposizione, ma per altri può essere complesso, ecco perché ogni tanto un consiglio, se non addirittura un libro sull’argomento possono aiutarci.
La vita è un’enorme palestra, per affrontarla al massimo ogni tanto può far bene il consiglio di un esperto. Tuttavia, proprio come la palestra, se ti limiti a fare l’abbonamento e poi non ci vai mai poi non puoi lamentarti se non ti si vedono gli addominali.
Il Life Hacking porta con sé infatti un inganno che è insito nella natura dell’uomo: quello secondo cui comprare un libro sia un po’ come leggerlo e che leggere sia come mettere in pratica. È un po’ come mangiare insalata un giorno e pensare di essere a dieta. Per quanto una persona possa leggere decine di articoli sulla creatività, sull’organizzazione e su come tenere in ordine la casa poi è tutto inutile se non c’è una pratica.
Questo perché il cambiamento e la motivazione non si trovano su internet né tra le pagine di un manuale, devono già essere dentro di noi, ciò che leggiamo dev’essere solo la spinta finale e la ricerca di un metodo che metta in riga il nostro impulso. Se così non è stiamo solo accumulando nozioni inutili e ci gratifichiamo della nostra temporanea buona volontà.
Come si esce da questa trappola?
Abbiamo messo insieme qualche consiglio (però stavolta seguiteli, non limitatevi a leggere!).
- Siate consapevoli del rischio: il primo passo per risolvere un problema è sempre ammetterlo, quindi per prima cosa rendetevi conto di quante volte avete letto qualcosa per poi continuare come se niente fosse.
- Se trovate un contenuto che vi piace, datevi degli obiettivi per metterlo in pratica: quel libro giapponese sull’ordine vi ha impressionato? Segnatevi sul calendario che entro una settimana dovete aver letto almeno il primo capitolo e iniziato a riordinare il cassetto dei calzini. Piccoli obiettivi frequenti sono molto più utili di grandi obiettivi a lungo termine.
- Non accumulate: invece di leggere e leggere consigli, non fatelo finché non avete applicato almeno in parte ciò che avete letto prima. Evitate di sviluppare una “bulimia da contenuti” che non serve a niente e confonde le idee.
- Ci sono soluzioni non vanno bene per tutti: esattamente come le diete, non è detto che le idee di un life hacker si applichino al vostro stile di vita, alle vostre inclinazioni e a tutto ciò che vi gira intorno. È facile consigliare di fare yoga per un’ora ogni mattina se non si ha un lavoro d’ufficio e non si deve mandare avanti una famiglia. Cercate di seguire idee che potete mettere in pratica.
- Cercate di volervi bene per come siete: migliorare è importante, accettarsi ancora di più, non vivete con frustrazione l’idea che internet sia piena di gente che sembra condurre una vita efficientissima, felice, organizzata e fruttuosa. Amatevi anche per i vostri difetti, circondatevi di persone che vi vogliono bene, il miglioramento a questo punto potrebbe arrivare senza sforzo.