Cinque mete estive che ti faranno tornare migliorato
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Secondo un notissimo aforisma dello scrittore americano John Steinbeck, «le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone». Viaggiare, muoversi, entrare in contatto con nuove culture, nuovi luoghi e nuovi modi di vivere, preparare i bagagli, ci forma come individui. Ci sono mete e tipologie di viaggio che, meglio di altre, ci aiutano a crescere e a migliorarci: qui ne suggeriamo cinque.
La Via degli Dei
Camminare, visitare i posti lentamente, ci insegna a essere pazienti, ad abbandonare la fretta per scoprire i benefici di vivere in maniera slow. Per questo obiettivo, qualsiasi viaggio a piedi va bene: noi proponiamo la Via degli Dei, cinque giorni a piedi tra Bologna e Firenze, zaino in spalla tra boschi, piccoli borghi e vecchie mulattiere. In compagnia, ma anche da soli. In alternativa, tra i tanti cammini che propone l’Italia, citiamo la Via degli Abati, da Pavia a Pontremoli, soprannominata anche la “Francigena di montagna”.
L’Islanda
Ci sono vari studi che dimostrano scientificamente come il contatto con la natura contribuisca al nostro benessere fisico e psicologico, riducendo lo stress e migliorando la risposta del sistema immunitario. Per questo, una vacanza in un paese con una natura fantastica e inconsueta come l’Islanda sembra ottimale per scoprire i benefici dell’incontaminato. Aggiungiamo che l’Islanda si trova al primo posto del Global peace index del 2020 e abbiamo pronto un viaggio da fare in tutta calma. Per chi volesse immergersi nella natura senza uscire dai confini nazionali, in maniera low cost, in Italia ci sono tantissime aree protette e poco toccate dall’uomo, dal parco nazionale del Gran Paradiso a quello del Pollino.
Venezia
L’arte e la cultura sono serbatoi di crescita e self-improvement da non sottovalutare, e anche in questo l’Italia e l’Europa offrono tantissimo. L’estate 2020 potrebbe essere quella ideale per visitare luoghi come Venezia o Firenze, meno tormentate dal turismo di massa dopo la pandemia di Coronavirus. I musei e i luoghi storici sono molti, e non troppo affollati in questo periodo, ma anche un solo giro tra calli e ponti potrebbe essere sufficiente, quantomeno per riempirsi gli occhi di bellezza e favorire il buon umore.
Oslo
Nel 2019 Oslo ha vinto il titolo di Capitale verde europea, grazie a scelte e progetti drastici per combattere la crisi climatica, che comprendono l’eliminazione delle auto dal centro, la costruzione di una foresta primaria nell’area urbana e di un aeroporto a impatto zero, una gestione dei rifiuti ottimale e una rete di piste ciclabili invidiabile. Andare a farsi un giro per la capitale norvegese (ma anche per le altre nordiche coome Copenhagen e Stoccolma) potrebbe aiutarci a capire come sia possibile ridurre le emissioni non solo con scelte politiche coraggiose, ma anche migliorando la coscienza ecologica di ogni cittadino.
Umbria on the road
Possiamo crescere e migliorarci a livello personale anche viaggiando per dei paesini dove i ritmi sono diversi, il contatto umano caloroso e la vita scorre tranquilla. Di borghi medievali piccoli e deliziosi siamo pieni in Italia, soprattutto nel centro. Un viaggio in Umbria, tra Bevagna, Spello, Narni e tutte le altre cittadine, in questo senso, sembra ideale, visto che si possono ammirare bei posti e scoprire modi di vivere diversi da quelli di una metropoli.
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