I 10 tipi di colleghi che troverete in ogni posto di lavoro
Spesso, per essere felici e soddisfatti del nostro lavoro, non basta uno stipendio proporzionato al ruolo o essere impiegati nell’azienda dei sogni, ma è anche indispensabile riuscire a costruire un rapporto positivo con i colleghi di lavoro. Sappiamo bene che la cosa è più facile a dirsi che a farsi, spesso negli ambienti lavorativi siamo costretti a collaborare con persone che non ci piacciono, con cui è difficile instaurare un dialogo nonostante siano nostri vicini di scrivania. Ci sono poi i colleghi che sembrano disposti a tutto – anche a farci le scarpe – pur di essere notati dai nostri superiori. Eppure è con queste persone che passiamo gran parte della giornata, con loro siamo destinati a trascorrere più ore che con la nostra famiglia. È quindi importante – se non fondamentale – instaurare relazioni con chi lavora assieme a noi, ed è ancora più importante avere delle buone relazioni.
Per far sì che questo accada potrebbe essere utile riconoscere a una prima occhiata chi ci troviamo di fronte; con chi, giorno per giorno, dovremo interagire. Ecco allora di seguito 10 tipologie di colleghi che di certo vi capiterà di incontrare.
Meglio essere preparati.
1. Il pettegolo
Farebbe invidia a un agente della CIA. Sa sempre tutto e lo sa prima degli altri. È a lui che dovete rivolgervi per avere qualsiasi notizia stiate cercando, conosce nel particolare ogni singolo assunto ed è quasi sempre al corrente delle strategie aziendali. O lo ami o lo odi, e non sempre per quel che racconta è davvero utile, ma tra le migliaia di informazioni che sciorina c’è quella che potrebbe fare al caso tuo. Il posto perfetto per instaurare il rapporto con lui è in mensa o alla macchinetta del caffè, è lì che si ritrova con gli altri come lui e si aggiorna sugli avvenimenti del microcosmo lavorativo.
Pro: Starlo a sentire può essere più eccitante che guardare un episodio de Il trono di spade.
Contro: È meglio che non venga a sapere la figuraccia che hai fatto all’ultima cena aziendale.
2. Lo splendido
È il Tom Cruise dell’organizzazione. Non perde mai l’entusiasmo, corre da un reparto all’altro ed è amato da tutti, soprattutto dai capi. È difficile stargli dietro perché prende sempre l’iniziativa e sembra non sbagliare mai un colpo. Ma come fa ad avere sempre le riposte giuste? Non lo sapremo mai, ma siate preparati, questa tipologia ha spesso il carisma del leader e in qualche modo vi troverete a entrare nella sua orbita, attratti da lui come da un Sole.
Pro: C’è sempre qualcosa da imparare, la sua proattività è un esempio virtuoso per tutti.
Contro: Riuscire a stargli dietro può essere faticoso. Prima di lanciarvi all’inseguimento di una persona così osservatela da lontano; anche lui ha dei punti deboli, non fatevi ingannare!
3. Il lamentoso
Se c’è qualcosa che non va lui l’ha sperimentato di persona. Ha un problema con il capo, con le risorse umane, con l’ultima paga, persino con la macchinetta del caffè o con l’aria condizionata. Non c’è mai nulla che sembra andargli per il verso giusto, e non fa che condividere con tutti la sua frustrazione. La maggior parte delle volte ai colleghi come questi cerchiamo di girare alla larga, ma può capitare di finire intrappolati nella loro rete e dover ascoltare tutte le loro lamentele.
Pro: Se siete di cattivo umore una chiacchierata con lui o lei potrebbe risollevarvi la giornata.
Contro: La negatività può essere contagiosa, state attenti!
4. Il rubacuori
Ci sono persone che catalizzano la nostra attenzione non appena le vediamo. Sono affascinanti, spesso di bella presenza, passeremmo ore ad ascoltarle. Non c’è gruppo di lavoro dove non ci sia un rubacuori e questa tipologia di colleghi è ben consapevole del fascino che emana, al punto che lo utilizza disinvoltura per collezionare conquiste. Spesso i rubacuori non sono una vera autorità all’interno dell’organizzazione, ma utilizzano tutte le armi in loro possesso per farvelo credere. Di positivo c’è che queste persone amano l’ambiente lavorativo in cui sono immersi, sono perciò affidabili e quasi sempre presenti, non cercano scuse per rimanere a casa e non fanno assenze ingiustificate.
Pro: Il fascino che emanano può essere un vero toccasana, la loro presenza può essere un incentivo per andare più contenti a lavoro.
Contro: Spesso sono selettivi, non rivolgono a tutti le loro attenzioni, non rientrare nel loro giro potrebbe essere negativo per la vostra autostima.
5. Lo yes-man
Dice sempre di sì, a ogni proposta, a ogni compito, anche a ogni rimprovero. Non perde occasione per impressionare il capo e spesso è il suo tirapiedi. Di solito gli yes-man tendono a formare un gruppo unito, si ritrovano tra loro, parlano solo tra loro (e con i boss), sono i primi ad arrivare e gli ultimi ad andarsene. Non sono molto amati dalle altre tipologie di colleghi, soprattutto perché spesso si arrogano il diritto di dire a voi quello che dovete fare e come dovete farlo, e non perdono occasione per andare a riferire al capo quello che hai fatto (e secondo loro non avresti dovuto fare, o almeno non così).
Pro: Sono così smaniosi di fare e farsi notare che potrebbero togliervi qualche impiccio.
Contro: Tendono a fare la spia.
6. L’affamato
Lo trovate sempre intento a sgranocchiare qualcosa. Che sia fame nervosa o un metabolismo che lavora alla velocità della luce non ci è dato saperlo, l’unica cosa che sappiamo è che la sua scrivania è sempre imbandita (e spesso disordinata), la sua bocca sempre piena. Se avete una cucina condivisa questo individuo ne sarà il re indiscusso. Gli odori che si spandono per il corridoio sono opera sua, il microonde ruota da ore solo per scaldare le sue portare.
Pro: Nel bel mezzo si una crisi ipoglicemica sapete a chi potete rivolgervi.
Contro: Se siete sotto pressione, allo scadere di una deadline fondamentale o più semplicemente vi siete svegliati con il piede storto, tutto quello sgranocchiare potrebbe darvi sui nervi.
7. Il sempre presente
Se avete una presentazione da terminare e siete costretti ad arrivare in ufficio la mattina alle 6 o andarvene la sera alle 23, state pur certi che lui ci sarà. Il sempre presente fa parte di quella categoria di colleghi che non dormono mai, sempre disponibili, sempre impegnati. Verrebbe da chiedergli: ma ce l’hai una casa?
Pro: Sono reperibili anche quando il mondo intero sembra avervi abbandonato.
Contro: Con loro che arrivano alle 7 anche arrivando in orario vi sembrerà di arrivare in ritardo.
8. Il simpatico
È sempre pronto a fare una battuta, e non c’è evento aziendale che non lo vedrà protagonista di un racconto divertente o di una serie di barzellette. Nulla sembra metterlo di cattivo umore ed è capace di sdrammatizzare qualsiasi cosa. Non sono facili da collocare, ve li ritrovare dietro nei momenti più inaspettati, pronti a qualche perla delle loro, ma svaniscono dopo poco, decisi a dispensare buonumore da qualche altra parte.
Pro: Una chiacchierata di cinque minuti con loro può cambiarvi la giornata.
Contro: Ci sono giorni in cui avete bisogno di piangervi addosso, ascoltare canzoni tristi e fantasticare sul barattolo di gelato che vi aspetta a casa. In quei giorni… stategli alla larga.
9. Il polemico
Ci sono quelli che cercano di evitare le discussioni e quelli che sembrano nati per far polemica. Con questi ultimi il rischio di alzare i toni e trovarsi in mezzo a vere e proprie litigate è sempre dietro l’angolo. Alle riunioni non perdono mai occasione di far notare che qualcosa non è stata fatta come loro ritengono avrebbe dovuto essere fatta, e possono trasformare il meeting in un campo minato. È bene sapere quali sono gli argomenti da evitare per non innescare la miccia, ma spesso le loro sfuriate sono inevitabili, preparatevi perché prima o poi saranno dirette a voi.
Pro: Non sono capaci di tenersi nulla per loro, sono quindi molto sinceri.
Contro: Le polemiche inutili rischiano di ritardare il lavoro, spesso per questi individui la pars destruens è – purtroppo – molto più rilevante di quella costruens.
10. La coppia
Quando si passa molto tempo in un certo ambiente è facile invaghirsi di qualcuno che questo ambiente lo frequenta tanto quanto noi, qualcuno con cui ci troviamo a condividere momenti positivi e negativi, che vediamo tutti i giorni e con cui possiamo trovarci a parlare di argomenti non lavorativi. Ci sono infatuazioni che non si spingono mai oltre e amori che sbocciano (e a volte sfioriscono) tra le mura lavorative. Può capitare anche che alcune coppie si dichiarino, altre che cerchino di mantenere la loro relazione segreta ai colleghi. In questo caso il dubbio potrebbe essere fastidioso, ma la privacy va rispettata. Non incaponitevi, nel caso lo vogliano saranno loro a venire allo scoperto, stanarli non spetta a voi.
Pro: Se l’amore è nell’aria possono beneficiarne tutti.
Contro: Nel caso arrivaste a uno scontro con uno dei due consideratevi ai ferri corti anche con l’altro della coppia.