Empowerment
I tuoi selfie parlano di te anche a possibili datori di lavoro: fai attenzione a quanto comunichi
Di
Redazione Centodieci
Raccontare esperienze reali che possano aiutarci a percorrere strade nuove e sostenere un diverso approccio al lavoro, alla vita e alla società basato su valori quali condivisione, empatia, crescita e libertà. Questo è la strada che la redazione di Centodieci percorre insieme ai suoi autori, tutti uniti nello scovare e proporre a voi idee vincenti, eventi e personaggi di valore che con il loro coraggio hanno cambiato le regole del gioco. Ma la nostra piattaforma è aperta anche al vostro contributo: se avete pubblicato contenuti online che ritenete in linea o avete visto e apprezzato quelli di altri nei [...]
https://www.slideshare.net/cpaaustralia/what-does-that-selfie-really-say-about-you
Ci hai mai pensato? I tuoi selfie sono un biglietto da visita almeno quanto il tuo curriculum. E ai tempi della capillarità della rete, non sorprende che un datore di lavoro finisca per farsi un’idea del candidato che incontrerà anche sulla base dei suoi autoritratti. Attenzione, dunque.
Ecco 3 atteggiamenti “pericolosi” se frequenti e quel che potrebbero comunicare a chi le osserva.
- Ti piace mostrare il tuo nuovo taglio di capelli/un abito/una festa chic
Innocente, giusto? Eppure potresti passare per un narcisista o una persona ansiosa di mostrare che conosce “la gente giusta”, dunque potresti proiettare ansia sociale e bassa autostima. - Ti piace farti decine e decine di foto
Il tuo datore di lavoro potrebbe pensare che ti prendi troppo sul serio o sei egocentrico, dunque concludere che sei scarso nel lavoro di team. meglio imparare a mostrare che fotografi anche altro: persone, paesaggi, quel che ti pare. Ma non te stesso. - Ti piace fotografarti in momenti di (eccessivo) relax
Selfie in mutande, o quasi? Sguardi da triglia dopo una lunga serata con gli amici? Scatti con abbronzatura bruciacchiata con un occhio chiuso e uno aperto? Ripensaci. Potresti comunicare di essere una persona trasandata.