Rompere il ghiaccio: 10 argomenti per evitare silenzi imbarazzanti
Che sia nelle prime fasi di un colloquio conoscitivo, o durante i primi giorni di lavoro che fanno seguito a un’assunzione, rompere il ghiaccio e iniziare una conversazione con colleghi e superiori può essere complicato. Da parte loro la routine, il poco tempo, l’essere parte di un gruppo già formato e solido sono tutte buone “scuse” per evitare di fare il primo passo e iniziare una conoscenza con voi. Da parte vostra, invece, l’emotività, assieme alla paura di fare una brutta impressione, potrebbero giocare brutti scherzi, e portarvi a preferire silenzi imbarazzati piuttosto alle semplici conversazioni.
È invece molto importante che chi lavora al vostro fianco, soprattutto se a stretto contatto, instauri con voi una relazione il prima possibile. Solo così si potrà iniziare a costruire un rapporto, che nel migliore dei casi si trasformerà in complicità e stima reciproca.
Vi consigliamo, dunque, 10 spunti di conversazione sempreverdi cioè buoni per ogni occasione e ogni personalità, che possono aiutarvi a fare il primo passo e iniziare un discorso.
1. Paesi e città
Es: Quale Paese (o città, o Stato) ti piacerebbe visitare?
Questa domanda vi permetterà subito di capire se avete qualcosa in comune ma non solo, porterà chi vi sta di fronte a condividere con voi, e poi a confrontare, i propri sogni e desideri. Se la risposta contiene posti lontani ed esotici vi farà subito capire che la persona con cui state parlando è capace di mettersi in discussione, e incuriosita dalla diversità.
2. Musica
Es: Che tipo di musica ascolti? Ma anche – per porre la stessa domanda in maniera più indiretta –: sai se c’è qualche concerto nelle vicinanze?
I gusti musicali possono rivelare molto della personalità di una persona, e farvi subito capire se avete qualche punto o interesse in comune. Parlare delle cose che piacciono a entrambi e un buon modo per entrare in confidenza in breve tempo.
3. Persone interessanti
Es: Chi è la persona più interessante che hai incontrato?
Può sembrare una domanda sciocca e invece è una buona scusa per spingere le persone a esprimere la propria opinione. Proprio perché si tratta di una domanda dall’apparenza innocua in molti sono portati a rispondere senza pensarci troppo, svelando parecchio del proprio carattere. Chiedete anche “perché” per incoraggiare il vostro interlocutore a spiegarsi meglio.
4. Sfide
Es: Qual è la sfida più grande che ti sei trovato ad affrontare?
Anche sul lavoro è importante arrivare a conoscere almeno alcuni aspetti della vita personale dei vostri collaboratori e colleghi. Solo così, rompendo la barriera della frequentazione obbligata e arrivando a conoscere l’altro più in profondità, si potrà instaurare un rapporto sincero e di fiducia, spesso fondamentale nell’ambiente lavorativo.
5. Divertimento
Es: Qual è la cosa più pazza che hai fatto?
Magari evitate di porre questa domanda al primo incontro, potrebbe farvi apparire ficcanaso. Ma quando sarete un po’ più in confidenza questa è una domanda che rilasserà ogni conversazione. Parlare di divertimento e tempo libero allevia subito la pressione, e anche in questo caso le conversazioni divertenti aiutano a stringere rapporti sinceri.
6. Influenze
Es: Chi ti ha influenzato di più nella tua vita?
Di solito le persone che rispondono a questa domanda sono portate a nominare le persone che per loro sono davvero importanti. Che sia un parente o un ex professore o un capo vi farete un’idea delle ambizioni e del trascorso di chi sta parlando. Senza contare poi che i ricordi piacevoli rendono immediatamente il dialogo più rilassato.
7. Ambizioni
Es: C’è qualcosa che ancora non hai fatto e ti piacerebbe fare?
Abbiamo tutti delle ambizioni, e quelle del tuo interlocutore potrebbero incrociare le tue, è quindi bene saperle! Questa domanda è un buon modo per spingere la conversazione in quella direzione, portare chi vi sta parlando a elencare sogni e speranze. Sii aperto e ben disposto a ogni risposta, non mostrarti pensieroso o taciturno, potresti dare l’impressione di star giudicando.
8. Genitori
Es: Qual è stato l’insegnamento più prezioso dei tuoi genitori?
In questo caso è meglio andarci con i piedi di piombo, la storia personale di ognuno può essere travagliata e dolorosa. Cerca di cogliere il momento giusto per questa domanda, magari dopo che la persona con cui stai parlando ha fatto spontaneamente accenno ai propri genitori. I rapporti familiari possono spesso essere rivelatori.
9. Insegnamenti
Es: Chi ti ha insegnato di più?
Come per le influenze, spesso la nostra formazione è in qualche modo stata agevolata o spinta da una (o più) persona in particolare. Incoraggia il tuo interlocutore a raccontarti di più, fagli delle domande, dagli il tempo di rispondere e poi rispondi tu stesso alla domanda. È importante che questi siano degli spunti per un dialogo, non per un interrogatorio.
10. Miti
Es: Chi è il personaggio storico con cui ti identifichi?
È una domanda chiara (ed esplicita, perciò fate attenzione nel porla) per capire la personalità della persona che avete davanti.