Riscoprire la lentezza: il vero sale della vita
In un mondo frenetico, dove il tempo sembra sempre scappare via, ciò che davvero ci nutre e arricchisce è la capacità di rallentare. È il momento di abbandonare la corsa sfrenata e riscoprire il piacere di vivere con calma.
Nell’ovest del Madagascar c’è un luogo che si è fermato nel tempo e te lo voglio raccontare in questo articolo proprio perché è di tempo, lento, che parliamo qui. Si tratta della riserva naturale Tsingy di Bemaraha, patrimonio dell’UNESCO, in cui si possono osservare delle rocce calcaree a forma di guglia formatesi circa 200 milioni di anni fa. Per arrivare qui, una volta atterrati nella capitale del paese, sono necessari tre giorni di viaggio in auto 4X4 su strade sterrate. Insomma, per raggiungere questo luogo di storia antica, ci vuole del tempo, pazienza e tutto scorre molto lentamente. Infatti, la strada è talmente tortuosa che in viaggio non si riesce a leggere un libro e per la maggior parte non c’è segnale, quindi, non è possibile distrarsi col cellulare.
Percorrere quel viaggio, mi ha riportato a contatto con una dimensione così lontana dalla nostra vita occidentale: la lentezza. Siamo in una società in cui viene premiata la velocità e la reattività. In cui avere subito ciò che desideriamo è ritenuto importante. Pensa a quanto un servizio come Amazon ci ha e ci sta tuttora plasmando in questo: ricevere, a volte addirittura in giornata, ciò che abbiamo ordinato, è qualcosa che ci soddisfa e su cui l’azienda ha basato il suo successo. Il punto è che poi il nostro cervello si abitua a quella sorta di velocità e se l’aspetta anche in altri ambiti facendo sempre più fatica ad aspettare, ad avere pazienza e a procedere con lentezza.
Invece in questo articolo voglio elogiare la lentezza, provare a offrirti un punto di vista differente rispetto a quello che il mondo là fuori fatto di frenesia e velocità ti offre tutti i giorni.
Quali sono i benefici della lentezza?
Te ne elenco alcuni, quelli che per me sono più significativi.
- Assaporare la pace interiore. Quando accogliamo la lentezza nella nostra quotidianità, possiamo sperimentare vari stati emotivi. All’inizio, se non siamo abituati, può essere che la noia o la frustrazione prendano il sopravvento. Se però continuiamo a stare in quella fase e non la rifuggiamo, ci diamo l’opportunità di entrare in una dimensione di calma interiore che è impossibile sperimentare quando corriamo freneticamente.
- Favorire l’attenzione ai dettagli. Attraversare le nostre giornate nella fretta ha sicuramente il vantaggio di portare a termine più attività in meno tempo. Però dall’altra parte ci perdiamo dei dettagli, non percepiamo fino in fondo ciò che stiamo vivendo. E così accade che non vediamo i particolari di ciò che c’è di fronte a noi, semplicemente perché non vi prestiamo attenzione.
- Conoscersi un po’ di più. La lentezza ci offre anche lo spazio per osservarci interiormente, notare che pensieri, emozioni e comportamenti fanno parte di noi. Gli automatismi che abbiamo ci guidano ad andare velocemente e così rischiamo di non accorgerci nemmeno più del perché ci comportiamo in determinati modi nella vita. La lentezza apre uno spazio di osservazione e riflessione interiore che ci porta a conoscerci di più.
- Intercettare elementi nuovi. Facciamo esperienza del mondo attraverso i nostri sensi e la nostra mente elabora tantissime informazioni in una giornata. Quando siamo di fretta accade però che non intercettiamo in modo consapevole tutto ciò che i nostri sensi hanno di fronte a sé. E quindi non facciamo caso a ciò che vediamo, sentiamo, annusiamo ecc. Andare a un ritmo più lento ci permette invece di sollevare lo sguardo da terra e captare ciò che c’è anche un po’ più in là.
Allena la tua capacità di andare lentamente
Chiudo questo articolo con uno spunto pratico con cui puoi allenarti ad accogliere un po’ più di lentezza nella tua quotidianità. Domattina quando fai colazione con la tua tazza di caffè o the, prova ad assaporarla con lentezza. Fai esperienza della tua colazione con i vari sensi, in modo lento e consapevole.
Puoi iniziare prendendo in mano la tua tazza e percependo le sensazioni della ceramica sulle tue dita. Poi passi all’olfatto annusandone il contenuto, con calma e infine lo sorseggi, poco alla volta, assaporandone ogni sorso senza fare altro contemporaneamente. Non serve metterci mezz’ora per bere il tuo caffè, ma l’esercizio è rallentare e vivere fino in fondo un’attività quotidiana. Buona colazione, lenta.