La tua reputazione è più importante del tuo curriculum
Alla fine la questione è molto semplice: ci sono persone che cercano infinitamente lavoro ma non riescono a trovarlo perché puntano tutto sul curriculum. Il che corrisponde a una certa mentalità: non conta come lavoro, ma dove lavoro. Ogni impresa, piccola o grande, diventa il singolo punto di un elenco puntato. Questo approccio ha diversi problemi, il più grosso è pensare che non conti come si fa qualcosa, ma se la si fa o meno, e per chi la si fa. Nei fatti si può restare inchiodati alla stessa scrivania per anni, ma essere così bravi da racimolare la reputazione di un CEO, e divenire «ricercati» o «desiderati» al punto da essere trovati dagli headhunter. Ecco dunque un semplice schema utile a capire come creare una buona reputazione, come mantenerla e come contare meno sul proprio curriculum che sulla propria fama.
Mettiamo che tu sia un idraulico. Mettiamo che lavori sempre per gli stessi due o tre clienti, e stia cercando di espanderti, di averne di più. O di essere chiamato in una grande ditta.
– Quello che fai
Stai crescendo se. Se non ti sei stancato di essere eccellente per i tuoi tre clienti, se non li hai mai sottovalutati pur essendo cosciente di meritare, forse, di più. Se hai mantenuto intatto l’amore per il tuo lavoro e soprattutto se hai gettato dei ponti con queste persone. Ognuno ha una rete di contatti e legami. Non ti pare che già essere «consigliato» da qualcuno – soddisfatto del tuo comportamento – sia un grande traguardo? La risposta è ovviamente sì, uno dei grossi segreti nel proprio mestiere è mantenere un rapporto ottimo con chiunque ti paghi, facendo sentire il tuo interlocutore sempre importante.
Stai sbagliando se. Ormai dai ciò che hai per scontato e non ci metti un’oncia di impegno. Perderai anche quei due clienti, che ci penseranno due volte prima di consigliarti ai parenti e agli amici. Un fiasco su tutti i fronti, insomma.
– Come lo fai
Stai crescendo se. Non ti sei stancato di imparare, prima di tutto. Se leggi riviste di settore, se ti informi sugli ultimi modelli di rubinetteria, se non ti sei rotto di proporre soluzioni nuove e vantaggiose con immensa cura del dettaglio. Se sei stato onesto fino al midollo, e già che c’eri con i tuoi due o tre clienti hai instaurato un rapporto cordiale e aperto. Stai crescendo se ti importa, in una parola. E se ti importa è garantito che crescerai, perché chi ti ha apprezzato lo racconterà. Puf, ti troverai sommerso di ingaggi.
Stai sbagliando se. Mettiamo che, un po’ attanagliato dallo scarso giro di contatti tu – idraulico del primo paragrafo – abbia deciso di tagliare gli angoli. Materiali meno pregiati, qualche scherzo sulle fatture, quel pizzico di lucro non giustificato che non ha mai fatto male a nessuno, qualche chiamata non risposta, un po’ di pigrizia.
Non è la quantità ma la qualità a contare. La maniera con cui lavoriamo è più importante del lavoro che facciamo. Lavorando bene costruiamo una reputazione che inizia a precederci. Veniamo chiamati. I curricula perdono peso e valore, semplicemente smettono di essere utili o sono molto meno utili.