Problemi di concentrazione? Ecco come recuperarla
Sono nata negli anni ’80 e da bambina, come tutti i miei coetanei, guardavo i cartoni animati tra cui Heidi. Parto da questo aneddoto perché è rappresentativo rispetto ai cambiamenti avvenuti nella nostra società negli ultimi anni e a come questi hanno impattato sulla nostra attenzione.
Heidi è un cartone creato negli anni ‘70 che si sviluppa in 52 episodi da 25 minuti l’uno in cui, solo alla fine, la storia ha una risoluzione. Inoltre, la visione degli episodi era limitata al momento della trasmissione in TV; dunque, c’era un tempo di attesa tra un episodio e l’altro. Si tratta di una modalità narrativa che riterremmo forse troppo lenta ora.
Oggi i cartoni animati si sviluppano in modo molto diverso. Prendiamo l’esempio di Peppa Pig, ogni episodio ha una durata media di 5 minuti, è autoconclusivo e con la TV on demand se ne possono vedere a piacere nella stessa giornata. La velocità con cui i bambini fruiscono delle storie è sicuramente maggiore.
Insomma, tutto un altro modo di consumare contenuti di intrattenimento. Non voglio dire che l’uno sia meglio o peggio dell’altro, ma influenzano in modo differente i bambini, al di là del contenuto specifico di ciò che guardano. Oggi siamo in un mondo in cui tutto scorre rapidamente, anche l’informazione e i contenuti sembrano fluire con sempre più fretta, ne è una dimostrazione l’evoluzione dei cartoni animati.
In questo continuo incedere rischiamo di indebolire la nostra concentrazione. Perché? La capacità di rimanere focalizzati a lungo su qualcosa, che sia un cartone animato da piccoli o un documento da grandi, viene appresa con la pratica e indebolita se non la si allena. Abituarsi a saltare da un episodio a un altro o da un reel a un altro rischia di abituarci a frammentare la nostra concentrazione. Per questo qui vediamo cinque semplici strategie che possano aiutarci a restaurare la nostra capacità di focus.
1. Elimina le distrazioni
Noi umani fatichiamo a resistere alla tentazione, per esempio, di dare un’occhiata al telefono anche senza motivo se ce l’abbiamo a portata di mano. Per rinforzare la nostra capacità di rimanere concentrati su un libro che stiamo leggendo, togliamo il telefono dalla nostra vista.
2. Pratica la mindfulness
La mindfulness ha svariati benefici a livello cognitivo, emotivo e relazionale. Ciò che è rilevante ai fini della nostra riflessione qui è l’impatto positivo che ha sullo sviluppo del nostro focus, come palestra mentale. Quindi praticare anche solo un quarto d’ora al giorno è utile.
3. Passa del tempo nella natura
Il verde e in generale la natura hanno un effetto positivo su noi umani sia per l’umore che per le funzioni cognitive. Nel momento in cui siamo affaticati e sovraccarichi mentalmente, una passeggiata nella natura è rigenerante per ritrovare un buon flow mentale.
4. Riduci il multitasking
Fare più cose contemporaneamente, per il nostro cervello è impossibile, ciò che facciamo piuttosto è saltellare da una cosa all’altra e questo indebolisce il nostro focus. Quindi cercare di prendersi dei momenti nella giornata in cui si fa solo una cosa alla volta aiuta la concentrazione.
5. Prenditi delle pause
Il cervello umano si ricarica maggiormente prendendosi delle pause brevi, ma frequenti. Quindi per favorire la propria concentrazione è utile, per esempio, ogni mezz’ora circa prendersi 2/5 minuti di stacco in cui alzarsi dalla sedia, guardare altrove e stiracchiarsi.
Ecco quindi che hai cinque spunti di azioni da poter far diventare delle abitudini per restaurare la capacità di rimanere focalizzati. A te la scelta da quale partire, intanto ti auguro un buon inizio!