Primavera. Cosa tenere per ottenere di più da sé stessi
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Il sole, il verde e le giornate lunghe sono un primo, ottimo aiuto che la primavera vi regala per tornare a essere sereni, ma siete voi che dovete prendere in mano la situazione ed eliminare quello che mina la vostra pace interiore. Innanzitutto, oltre al piumone, per questa stagione dovete lasciare nell’armadio la sfiducia in voi stessi: per diventare maggiormente consapevoli delle vostre doti, dovete innanzitutto smettere di pretendere l’impossibile. Puntate a migliorarvi, ma non vi abbattete se fate degli errori; imparate ad apprezzare i vostri piccoli successi, lavorativi e privati, per aumentare l’autostima. Come suggerisce sul suo blog Davide Algeri, psicologo e psicoterapeuta, dovete accettarvi per quello che siete, non per quello che avete, come invece vorrebbe imporvi la mentalità consumistica di oggi.
Nel tempo libero, cercate il contatto con la natura. Ok, le serie tv sono spettacolari e il divano comodo, ma per un benessere interiore (e anche esteriore) sarebbe meglio uscire, fare sport all’aria aperta. Se non potete andare in campagna, almeno prendetevi del tempo per stare al parco a fare un po’ di esercizio o a leggere un buon libro. Ne uscirete rilassati, contenti e affronterete meglio le preoccupazioni quotidiane. Lasciate a casa la macchina ogni tanto e prendete la bicicletta, cercate l’empatia con l’ambiente che vi circonda.
Ovviamente al riordino mentale deve corrispondere quello fisico e spaziale. Sistemare la casa in primavera, regalando (non buttando!) tutto quello che non usate e puntando su uno stile minimal, è fondamentale, come ha scritto nei suoi due libri (Il magico potere del riordino e 96 lezioni di felicità) la giovane autrice giapponese Marie Kondo, che oggi nella vita lavora anche come vera e propria consulente del riordino.
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Si tratta di dedicarsi al “decluttering” (da declutter, riordinare, fare spazio, eliminare la confusione) la pratica nata nel mondo anglosassone di riorganizzare la propria casa e i propri pensieri con l’arrivo della primavera. Un primo consiglio: se una cosa non l’avete usata nell’ultimo anno, salvo particolari valori affettivi, vuol dire che non ne avete bisogno. Compatibilmente con gli impegni di lavoro, provate un giorno a settimana a non accendere il telefono. All’inizio potreste fare fatica, ma le giornate si allungheranno e riscoprirete il piacere di chiacchierare. Provate a essere ottimisti e, se non ci riuscite, circondatevi almeno di persone capaci di vedere il bicchiere mezzo pieno. Non cercate di liberarvi dei vostri difetti, ma provate a trasformarli nella vostra forza, lavorando su voi stessi e giocando con l’autoironia. Soprattutto, lasciate a casa l’ansia, che porta solo altra ansia e vi fa essere meno produttivi, e dedicatevi alle passioni e alle persone che vi mettono di buon umore.
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