Anche in ufficio il pesce d'aprile può avere benefici nascosti
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Uno studio della St. Edward’s di Austin ha dimostrato che quasi tutte le persone con un buon umore nell’ambiente lavorativo sono più produttive, mentre un’altra ricerca di Harvard ha scoperto chi scherza e sorride in ufficio è percepito come più competente e sicuro. In poche parole, scherzare aiuta a lavorare meglio. La prima cosa da fare però è accertarsi che gli scherzi siano una cosa gradita ai nostri colleghi. La domanda fondamentale è: io mi arrabbierei se lo facessero a me? Al di là dello scherzo, a volte basta davvero poco per creare un ambiente lavorativo più sereno. Sembra incredibile, ma con pochi accorgimenti il più possibile sinceri e autentici, miglioreranno i rapporti con i colleghi e, perché no, anche con i vostri capi.
Vediamo come.
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1. Autoironia. Almeno in pausa pranzo, cercate di non parlare di lavoro. Parlate di film, di sport, di cosa farete la sera. Nelle conversazioni, l’autoironia è un’ottima arma soprattutto se siete capi o responsabili, per riuscire a “umanizzarvi” agli occhi dei vostri colleghi. Chiaramente non dovete ridicolizzarvi, ma raccontate un episodio divertente della vostra vita, o una brutta figura che avete fatto con i vostri amici la settimana precedente.
2. Una battuta al momento giusto. È provato che le riunioni troppo lunghe e impegnative finiscono per annoiare e deconcentrare i partecipanti. Per questo, è importante saper trovare l’attimo giusto per fare una battuta che stemperi la tensione e susciti una risata. Ovviamente senza essere inopportuni, interrompendo qualcuno che parla o, peggio ancora, facendo battute offensive (evitate assolutamente, ma quello non solo a lavoro, il sessismo, il razzismo e altre offese personali). Potete anche spezzare la riunione introducendo un off-topic che possa interessare ai colleghi, tipo: avete visto chi è stato eliminato ieri a Masterchef? Il timing in questo è fondamentale.
3. Ridere con i colleghi, non dei colleghi. Ovviamente lo scherzo deve divertire tutti: non dovete parlare alle spalle o, peggio ancora, umiliare un vostro collega in sua presenza. Si può prendere in giro qualcuno, certo, ma bisogna essere sicuri che lui lo accetti. Ridere insieme fa bene a tutti e la vostra produttività (oltre che il vostro umore) ne risentirà in maniera positiva.
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