Non iscriverti mai alla «palestra della mediocrità»
Avrai incontrato anche tu persone così di successo, brave o produttive che ti sei chiesto: “Ma come fa?!”. Quando entriamo in azienda per percorsi di Coaching e aumento della qualità di processi, incontriamo team e organizzazioni già molto efficaci ed altri dove invece vige un ambiente di mediocrità, conflitti sommersi e incapacità di innovare.
Noi siamo il prodotto delle nostre abitudini: le routine sono la ripetizione di un’azione e vengono create dalla nostra mente per liberare banda mentale. Se tale azione è efficace, ne moltiplicheremo il vantaggio, ma se è inefficace, riprodurremo tanto volte i suoi svantaggi, accumulandoli fino al disastro.
Ognuno di noi ha la possibilità di diventare straordinario nel suo settore e nella sua vita: come professionista, come manager, come imprenditore, come genitore. Occorre essere consapevoli delle abitudini mentali e comportamentali che costruiamo sulla strada. Essere straordinari è spesso visto come un dono divino, chiamato “talento” o come una strada intersezione di più fattori assolutamente casuali. Insomma, un’eccezione, che conferma la regola della mediocrità. Invece non è altro che il risultato della costruzione di abitudini mentali, e comportamentali di alto livello: chi è straordinario si è costruito una palestra mentale per esserlo. La maggior parte di noi comunque vive in una palestra: che però è una palestra della mediocrità. Impariamo che “Non si può fare”, che “l’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re”, che “tanto non cambierà nulla” e altre baggianate simili. Ch però molti di noi assorbono perché le sentono ripetere da quando sono piccoli, da genitori, insegnanti, colleghi, capi. Così si trascinano giorno dopo giorno con una mente talmente poco allenata al confronto con la vita che ne escono sempre sconfitti, rabbiosi, frustrati, rancorosi con la loro esistenza perché non dà loro quello che cercano. Senza comprendere che si stanno semplicemente allenando alla palestra sbagliata: quella che li trasformerà nell’ombra di se stessi. Nei corsi per liberi professionisti, vedo che la maggior parte di loro dà per scontato un mercato iper-competitivo con tariffe e qualità dei lavori bassi. Quando faccio presente che nel loro stesso settore esistono professionisti che guadagnano anche 10 volte quello che guadagnano loro, lo spiegano come “l’eccezione”. Se però andassi a vedere i professionisti al top del settore, vedresti che in realtà hanno abitudini completamente diverse e molto più efficaci. Si allenano in una palestra diversa.
Nel mio settore, guadagno com l’1% dei professionisti meglio pagati. Però non sono stato sempre in cima: quando avevo abitudini com gli altri, avevo le stesse difficoltà: guadagni bassi, fatica di arrivare “alla fine del mese”, bassa qualità dei lavori e dei clienti. Poi ho cambiato palestra. Ho cambiato routine, soprattutto mentali, ed è cambiato tutto.
Lo stesso cambiamento l’ho avuto con il corpo. Quando mi sono ritirato dalle gare internazionali – ero un Kickboxer – ero ovviamente in formissima. Ero, letteralmente, in una palestra dello straordinario. Poi mi sono lasciato andare, ho preso 18 kg e ho cominciato per la prima volta ad assumere caffè per stare sveglio. Dopo qualche anno, ho deciso di cambiare: corsa, palestra dieta non tanto per dimagrire quanto per avere più energia. Oggi sono un’altra persona, sia come fisico che come energia e non ho bisogno del caffè. Mi sento bene tutto il giorno, pieno di energie.
In un quale periodo della tua vita, anche tu sei stato iscritto alla palestra della mediocrità, del “non è possibile”, del “senza i soldi non si fa nulla”. Non ti preoccupare, non è colpa tua, ti hanno dato offerto l’iscrizione a vita quando ancora eri troppo piccolo per renderti conto che sarebbe stato un grave errore. Se sei ancora dentro, però, è il momento di lasciarla. È il momento di iscriversi alla palestra dello straordinario, perché ti cambia la vita. Nuove routine efficaci ti danno un’energia che non pensavi di avere, ti permettono di moltiplicare azioni efficaci, rendendo lo straordinario normale.
Quali attrezzi usare? Dipende da come vuoi vivere, dagli ostacoli che vuoi superare, dalle sfide che vuoi vincere.
Ecco alcuni attrezzi che trovo importanti per tutti:
- Alzarsi presto: io mi alzo alle 5, il che mi permette di avere tempo per me per scrivere, allenarmi, preparare la giornata.
- Leggere: audiolibri, libri cartacei o e-book, almeno 50 libri l’anno, cambieranno completamente la tua capacità di ragionare e vedere il mondo.
- Pensiero: capacità di uscire dai “non si può” e usare la mente per studiare strategie e soluzioni efficaci nel mondo e non per ingigantire problemi che esistono solo nella nostra mente. Vedere la vita come possibilità e abbondanza e non come problema e scarsità.
- Dialogo interno: smettere di metterci i bastoni fra le ruote, giustificare i nostri difetti, lamentarsi della nostra situazione senza cambiarla ed usare un dialogo efficace che ci parla di opportunità, di azione, di come vincere.
- Azione: tutti parlano, nella palestra della mediocrità. Tutti danno consigli. E sicuramente tutti criticano, Nella palestra dello straordinario, tutti fanno, si mettono in gioco, provano, sbagliano, imparano e continuano.
Ce ne potrebbero essere molti altri di attrezzi. Dipende dai tuoi obiettivi. Iscriversi nella palestra dello straordinario sembra costoso, ma i vantaggi sono enormi e durano tutta la vita. Inoltre, se ci pensi, la palestra della mediocrità ha un prezzo molto, molto più alto.