Per essere libero prendi possesso delle tue parole e usale per esprimerti, al di là di ogni vincolo
«Io porto in me molti significati rispetto alla parola libertà: alcuni fervono nella mia mente derivanti da insegnamenti scolastici, altri sono frutto dell’influenza di altre persone. Sento però che per me un altro valore ha questa parola, giacché esterno il valore della libertà in modi diversi da tutti gli altri. Il potere di essere liberi non è certo nella possibilità di fare ciò che si vuole, io perderei il mio diritto alla libertà subito.
Per superare i miei limiti ho trovato un nuovo modo di essere libero: ho preso possesso delle mie parole e le ho usate per esprimermi, di là da ogni vincolo. Il potere pregnante di gridare i miei sogni, i miei desideri, prestando la mia mente al servizio del mio corpo mi fa sentire libero, in volo, dove posso respirare aria pura. Poter tramandare ciò che si vuole è vera libertà. Il piano in questione non è più fisico, motorio o corporale ma mentale, intellegibile, etereo. Perde forza la materia e ne acquista la mente. Per decenni i popoli hanno cercato la libertà di pensiero e di parola e mai mi sono sentito tanto d’accordo con un ideale. Io sono libero dentro di me, padrone del mio destino, parte della natura. La mia essenza non sarà mai schiava».
Tratto dal libro Un leone in gabbia di Alberto Palentini