Se i tuoi colleghi sono "negativi" non devi esserlo anche tu
Il lavoro occupa gran parte della nostra vita e coinvolge più o meno il 50% delle giornate feriali, che equivalgono al 15% della nostra esistenza. Ecco perché è importante che questo tempo trascorra nel migliore dei modi, che il nostro posto di lavoro sia un luogo d’armonia dove si riescano a instaurare rapporti di amicizia e fiducia. Sappiamo però che gli ambienti lavorativi possono essere ambienti stressanti e a volte c’è il rischio di lasciarsi contagiare dal cosiddetto stress passivo, cioè lo stress altrui che percepiamo come un fastidioso fumo negli occhi e che finisce col rovinare il nostro umore. Molto di questo stress passivo è causato dal dover sopportare la negatività dei colleghi che ci circondano, la scienza ha infatti dimostrato che il nostro cervello è predisposto a essere contagiato dalle emozioni altrui attraverso i cosiddetti neuroni specchio, che si sintonizzano con quelli della persona che abbiamo davanti. La conseguenza di questa negatività contagiosa è un calo della produttività e la formazione di un ambiente tossico. Ci sono però dei metodi per proteggersi, ve ne elenchiamo 5.
1. Ascoltare con pazienza
Le persone stressate e in evidente burnout hanno solo bisogno di essere ascoltate. Non potete fare altro che armarvi di tanta pazienza e cercare di essere comprensivi: spesso la positività passa anche per la comprensione.
2. Portare buonumore
Così come gli stati negativi sono contagiosi lo sono anche quelli positivi. All’interno di uno scambio pessimistico anche solo una battuta o un sorriso hanno la capacità di innescare un prezioso cortocircuito.
3. Comportarsi da esempio
Purtroppo non abbiamo il potere di cambiare gli altri, ma possiamo imparare a gestire le nostre reazioni alla negatività. Rimanere positivi è l’arma vincente.
4. Tenere una distanza di sicurezza
È fondamentale interagire con gli altri mantenendo i giusti confini, non farsi fagocitare nel turbinio di emozioni negative e prendere le giuste distanze. Questo non significa non avere relazioni con le persone negative, ma concedersi piccoli spazi di serenità. Trovare il tempo per vivere dei momenti felici e poi ascoltarsi: in un momento di particolare stress personale e in una situazione di crisi potremmo essere più vulnerabili alla negatività, è quello il momento di prendersi una pausa.
5. Comunicare
Comunicare è sempre una soluzione. Se la situazione diventa insopportabile è bene avvisare i capi, metterli al corrente della brutta aria che tira in ufficio. Chiedere aiuto non è mai sintomo di debolezza e il management potrebbe decidere di mettere in atto delle contromisure.