L’importanza di creare il proprio Manifesto
Pandemia, crisi economica e guerra hanno creato un clima di incertezza generalizzata, che ha portato molti di noi a rivedere le proprie priorità e a ri-immaginare le proprie vite.
Il cambiamento non è semplice da affrontare, neanche quando è ricercato o necessario. Creare il proprio Manifesto è un modo per fare chiarezza rispetto ai propri valori e desideri, e può farci da guida per prendere decisioni efficaci.
Perché creare il proprio Manifesto?
Probabilmente hai già sentito parlare di Manifesto in relazione ad aziende o organizzazioni: è la dichiarazione di valori, obiettivi e aspirazioni di un marchio. Creare il proprio Manifesto può essere utile anche a livello personale, perché aiuta a:
- vivere quotidianamente secondo i propri valori fondanti;
- semplificare la propria vita;
- essere autentici.
Quando mettiamo nero su bianco i nostri valori e le nostre aspirazioni facciamo una dichiarazione su come vogliamo vivere la nostra vita e sul tipo di persona che vogliamo essere. Questo ci permette di definire giorno per giorno i nostri obiettivi e di fare delle scelte che sono coerenti con questa dichiarazione.
Creare il proprio Manifesto è anche un modo per sviluppare la propria creatività, come spiega Charlotte Burgess-Auburn, Director of Community della d.school di Stanford e autrice di “You need a Manifesto: how to craft your convictions and put them to work”.
“Gli studenti laureati spesso vengono a Stanford perché stanno facendo una scelta intenzionale di trasformazione della loro vita” – ha dichiarato a FastCompany. “Molti trovano difficile fare il cambiamento o si sentono insicuri e persi. Ma è sempre più difficile ascoltare noi stessi perché siamo costantemente oggetto di marketing. Può essere difficile ascoltare la propria voce, i propri valori e gli obiettivi che si spera di raggiungere nella propria vita”. Creare il proprio Manifesto personale aiuta le persone a prendere decisioni e ad accettare dei rischi per vivere la vita che si desidera.
Il Manifesto non è altro che un insieme di affermazioni che costituiscono le regole che vogliamo darci nella nostra vita. Non quelle che ci impone la società, ma quelle che scegliamo deliberatamente di seguire, perché ci aiutano a diventare ciò che vogliamo essere. È lo strumento che ci riconnette con ciò che è importante per noi, e che ci permette di rimanere fedeli ai nostri obiettivi, ai nostri valori e alle nostre intenzioni.
Come creare il proprio Manifesto
Per creare il proprio Manifesto, secondo Burgess-Auburn, è necessario attraversare due fasi: quella ispirazionale e quella creativa. Il primo passaggio consiste nel trovare saggezza e ispirazione negli altri. Possiamo leggere i manifesti realizzati dalle aziende che ci piacciono o da altre persone. Nel suo Audrey Hepburn avrebbe scritto “Credo nella manicure. Credo nell’eccesso di vestiti. Credo nella cura del proprio corpo e nell’uso del rossetto. Credo nel rosa. Credo che ridere sia il miglior brucia-calorie. Credo nei baci, e in molti baci. Credo nella forza quando tutto sembra andare storto. Credo che le ragazze felici siano le più belle. Credo che domani sia un altro giorno e credo nei miracoli”.
Oppure è possibile trovare ispirazioni in libri o opere d’arte: l’importante è che i materiali che raccogliamo ci risuonino per qualche motivo.
Sicuramente è utile interrogarsi su quali siano i nostri valori fondanti, quelli cioè più importanti per noi, che viviamo quotidianamente comportandoci e agendo in un certo modo. Fai un elenco di questi valori e delle motivazioni che ti spingono a fare ciò che fai; scrivi del contributo che vuoi portare nel mondo, del tipo di professionista che vuoi essere, delle emozioni che vuoi suscitare, delle convinzioni profonde su cui non scenderesti mai a compromessi.
In un secondo momento è necessario creare il proprio Manifesto scegliendo un formato o un medium in linea con il proprio modo di essere: può essere scritto, oppure creato sotto forma di vision board, può essere un quadro o una qualche opera d’arte che creiamo e che rappresenta chiaramente per noi i nostri valori e obiettivi.
Qualunque sia la forma che decidi di dare al tuo Manifesto ricordati che deve essere chiaro (e magari anche simpatico). Se decidi di elencare i tuoi valori in forma scritta puoi utilizzare frasi come: “credo che…”, “mi piace…”, “non mi piace…”, “i miei valori sono…”, “nel mondo che sogno…” ecc… Ricordati che si tratta di dichiarare apertamente a te stesso e al mondo, quello in cui credi profondamente. Il modo in cui vuoi farlo può essere più o meno creativo, ma l’importante è che non ci siano dubbi o fraintendimenti su ciò che è importante per te.
Una volta che il nostro Manifesto è pronto possiamo utilizzarlo come guida per prendere decisioni autentiche e intenzionali, in linea con i nostri valori-guida.
I vantaggi di creare il proprio Manifesto
Ti va di provare a creare il tuo Manifesto personale? In sintesi, ecco quali sono i principali vantaggi per farlo:
- un Manifesto ti aiuta a focalizzare le tue priorità e a decidere che cosa è veramente importante per te;
- un Manifesto ti aiuta a capire che cosa mantenere nella tua vita e che cosa devi invece lasciare andare;
- un Manifesto guida le tue azioni quando non sei sicuro della direzione da prendere;
- un Manifesto è una fonte di motivazione quando ti senti stanco e confuso;
- un Manifesto ti aiuta a raggiungere i tuoi obiettivi mostrandoti perché sono importanti per te;
- un Manifesto ti sprona a migliorare e a essere una persona migliore.