L’importanza del colore verde nella nostra vita
Più verde nella tua vita
Di tonalità di verde ce ne sono infinite: dallo smeraldo all’aspergo, dal lime al salvia, dall’oliva al pino possiamo immaginare decine di sfumature di uno stesso colore. Sfumature che fanno bene a mente e corpo e in questo articolo esploriamo perché e come fare leva sugli effetti benefici del verde sulla nostra mente. Infatti, il verde è il colore più abbondante in natura, quello che i nostri occhi vedono più spesso durante la giornata, a meno che non siamo immersi in città.
Gli effetti del verde sulla psiche
Ormai parecchie ricerche hanno dimostrato l’effetto che passare del tempo immersi nella natura abbia sul proprio benessere mentale, oltre che fisico. In un articolo pubblicato nel 2018 si è addirittura evidenziato come essere circondati dal verde nell’età dello sviluppo influenzi la strutturazione del cervello.
Ambienti naturali tranquilli favoriscono inoltre una migliore sincronia delle aree cerebrali e quindi maggiori connessioni cerebrali. Trascorrere del tempo in un luogo incontaminato come un parco, una spiaggia o un sentiero in montagna riduce significativamente l’affaticamento mentale.
Questo pare essere legato anche ad un contenimento dell’inquinamento acustico. Infatti, nelle città solitamente il livello di rumore e volume cui si è sottoposti può essere significativo e ciò stanca la mente.
I rumori naturali, come lo scorrere di un fiume, i versi degli animali, il soffio del vento o lo scrosciare della pioggia, allenta le tensioni nervose e le bellezze del paesaggio migliorano l’equilibrio mentale. Stare all’aria aperta giova all’umore: infatti, si liberano endorfine, sostanze che hanno capacità analgesiche simili alla morfina e all’oppio.
Una semplice passeggiata in un bosco, quindi, può avere un effetto straordinario sul riequilibrio del sistema nervoso andando a calmare il proprio stato d’animo. Uno studio dell’Università di Stanford tramite imaging cerebrale ha dimostrato l’effetto positivo acuto di 90 minuti di passeggiata nel verde (rispetto allo stesso tempo passato fra i negozi di una città) con forte riduzione della ruminazione mentale e di pensieri negativi.
I bagni di foresta
In Giappone nasce il “Forest bathing” o Shinrin-Yoku: usare i cinque sensi per immergersi nella foresta vivendo in piena consapevolezza il contatto con la natura per trarne maggior beneficio. Yoshifumi Miyazaki è un ricercatore giapponese che si occupa di ambiente e uno dei principali promotori della Forest Therapy.
L’idea è proprio passare del tempo in una foresta il più possibile a contatto con ciò che ci circonda: osservando, toccando, annusando, assaggiando e ascoltando.
Quindi per ripartire nel migliore dei modi in questo periodo, ricordiamo che ritagliarsi del tempo nelle proprie giornate o nei weekend per un bagno di foresta può portare benefici sostanziali sul proprio benessere mentale, al di là della piacevole esperienza.
Più verde nella quotidianità
Al di là di passare del tempo nella natura in modo piacevole, quando siamo a casa possiamo cercare di fare leva sui benefici che la natura ha sulla nostra salute mentale.
Ecco alcune cose che possiamo fare:
- Arredare con il verde. Cercare di inserire in vari punti di casa propria delle piante in modo che i nostri occhi le incontrino in vari momenti. Inoltre, avere delle piante in casa ci porta, si spera, anche a prenderci cura di loro e quindi avvicinarci per toccarle, annaffiare e parlarci perché no.
- Profumi naturali. Usare dei profumatori naturali che richiamano il bosco e la natura. Un esempio è il palo santo sudamericano: si presenta sotto forma di legnetto da bruciare, emana un profumo molto legato alla foresta.
Nutrirsi con le piante. Passare a un’alimentazione maggiormente plant based è un’altra modalità che ci porta a manipolare, scoprire e assaporare i frutti di madre natura. Quindi oltre a goderne se qualcuno altro li cucina, farlo noi stessi è un buon esercizio di avvicinamento alla natura.