Lasciare il posto fisso e diventare freelance? Alcune dritte per avere successo da libero professionista
La decisione di diventare freelance spesso implica la scelta di aver lasciato un lavoro da dipendente oppure aver intrapreso una nuova avventura su una strada mai percorsa. Soprattutto la partenza è il momento critico in cui dobbiamo aver la certezza di compiere le giuste considerazioni e attività per farci conoscere e trovare potenziali clienti.
La prima regola per guadagnare nuovi clienti è quella di essere bravi a farsi trovare. Prima di tutto dobbiamo costruirci una web identity, ovvero un’identità online che ci permetterà di avere diversi vantaggi, il primo quello di avere una casa virtuale dove poterci presentare professionalmente e mostrare i nostri lavori e servizi, e il secondo, non meno importante, quella di avere maggiori possibilità di essere trovati da potenziali clienti. L’identità web possiamo costruirla e curarla in modo intelligente ed efficace, la prima cosa da fare è avere un “castello digitale” (sito web/blog) in cui descrivere chi siamo, cosa possiamo fare per il nostro cliente e le nostre capacità professionali.
Dopo aver creato il nostro castello digitale dobbiamo costruire un percorso per attirare i nostri potenziali clienti: questo lo possiamo fare sfruttando l’uso intelligente di diverse piattaforme come i Social media, Freelance directory e strutture di Crowdsourcing.
I Social media, soprattutto Facebook e LinkedIn, sono diventati per molti selezionatori canali utili per carpire più informazioni possibili di un candidato. Per questo motivo dobbiamo usarli con professionalità, curando molto bene le informazioni pubbliche. Molte persone non si rendono conto di quante informazioni vengono condivise in modo pubblico su Facebook. Cerchiamo quindi di rendere pubblici solo i contenuti che vogliamo che anche un potenziale selezionatore veda. Usare Facebook in modo professionale è una scelta, non un obbligo, ma sappiate che probabilmente ora qualcuno sta guardando il vostro profilo, che può essere un ottimo modo per presentare le vostre capacità professionali, prima di tutto andando a compilare l’area “informazioni” con il lavoro attuale e collaborazioni passate. Inoltre grazie alla condivisione dei post in determinate liste di lettura (liste di Facebook) possiamo raggiungere determinate persone a cui siamo collegati.
LinkedIn è il social network in cui mostrare il nostro lato professionale d’eccellenza. Sono molti i vantaggi di saper usare LinkedIn in modo efficace, il primo è quello di poter mostrare chi siamo in modo professionale con le nostre competenze, lavori e feedback di altri professionisti. L’area più vista da un selezionatore su LinkedIn è il sommario, ovvero il testo libero che dovrebbe descriverci in modo efficace. Qui raccontiamo subito chi siamo, il nostro ruolo e alcuni brand con cui abbiamo avuto modo di collaborare. In seguito descriviamo in poche righe le aree professionali in cui lavoriamo e infine come contattarci, magari lasciando anche una email o link di approfondimento alle sezioni della nostra presenza web (castello digitale).
Le Directory per freelance invece sono dei portali in cui è possibile inserire una scheda descrittiva della nostra persona, grazie alla quale avremo la possibilità di essere contattati per eventuali collaborazioni. A seconda dell’area professionale consiglio le seguenti directory in cui essere presenti:
Freelancer con oltre 11 milioni di utenti registrati in campo Web Marketing, Web Design, Web Writing, Web Development, in cui scoprire altri professionisti e trovare offerte di lavoro;
Twago con oltre 260 milioni di utenti registrati nel mondo con la possibilità di selezionare offerte di lavoro e trovare Programmatori, Designer, Traduttori, Scrittori ed Esperti di marketing;
Link2me progetto italiano con quasi settemila utenti registrati tra freelance e agenzie di Web Marketing, in cui è possibile trovare offerte di lavoro.
Le piattaforme di Crowdsourcing permettono di gareggiare su progetti di grandi aziende con altri freelance. Consiglio l’utilizzo di questi strumenti soprattutto all’inizio per trovare i primi lavori e confrontarsi con altri professionisti. Le piattaforme più conosciute in cui potersi cimentare sono:
Zooppa per partecipare a gare creative in campo pubblicitario di aziende tipo Reebok, Intel, Poste Italiane;
Starbytes e 99designs piattaforme maggiormente focalizzate su gare creative in campo Web Design.
Una volta creato il percorso digitale al nostro castello, dovremo maturare e consolidare alleanze con altri freelance del settore. Molto spesso si sottovaluta la forza del networking, ovvero conoscere nuove persone in ambito professionale in modo da costruire una rete di contatti utili per supporto in progetti complessi ma anche per avere potenziali richieste di collaborazioni.
Le piattaforme che abbiamo visto in precedenza faranno sicuramente nascere qualche buona conoscenza tra professionisti, ma uno dei migliori modi per instaurare un rapporto sano tra freelance è quello seguire e partecipare attivamente in gruppi tematici online su Facebook o LinkedIn, oppure ancora ad eventi o seminari sul territorio dedicati ai freelance o alla specifica tematica affine alla propria professione. Questi incontri, che siano virtuali o reali, ci permetteranno di conoscere nuove realtà e stringere alleanze molto proficue.
Se volete iniziare a seguire un gruppo dedicato al mondo freelance vi consiglio Freelance Italiani su Facebook, che ho aperto io stesso e grazie al quale ho conosciuto molti altri professionisti e appassionati del proprio lavoro.