Empowerment
Se ti riconosci in questi principi sei dotato di "intelligenza professionale" (prima parte)
Di
Redazione Centodieci
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L’intelligenza non serve soltanto a risolvere problemi di logica o a memorizzare velocemente concetti complessi: serve a condursi al meglio nel lavoro e nella vita. Non sono le lauree che hai conseguito o la tua abilità nell’applicarti a situazioni intricate a fare la differenza, è la tua capacità di leggere la realtà e agire di conseguenza, sulla base di quanto hai identificato o intuito. Se applichi questi principi allora puoi dire di essere dotato di “intelligenza professionale”.
- Conosci le strategie con cui il tuo capo o la tua azienda guadagnano
Può essere la gestione accurata e saggia del cliente o il funzionamento di una filiera precisa, non conta. Ciò che è importante è che tu ti sia interrogato attivamente sul modus operandi delle persone che pagano il tuo stipendio. Comprendilo e adeguati. - Fai del tuo meglio per essere parte della soluzione e non del problema
Un buon leader detesta i problemi e quando ne isola uno è capace di trovare (piuttosto velocemente) una soluzione. I problemi sono scogli e ostacoli da abbattere o aggirare; trovarsi incagliati implica perdita di tempo (e denaro). Lavora alle tue capacità di problem solving. - Leggi tra le righe e usi l’istinto
Ascoltare attivamente vuol dire comprendere, e comprendere vuol dire conoscere la direzione da seguire. Non sempre ti verranno dette per filo e per segno le cose che hai bisogno di sapere; sii attento e usa tutti i sensi – come i gatti – per rispondere alle necessità che non sono state esplicitamente espresse ma hai capito essere di estrema rilevanza. - Hai pazienza
Volere tutto e subito solitamente non aiuta. È opportuno e indispensabile saper attendere di essere riconosciuti e trovare il momento giusto per mostrare il proprio valore, anche quando sarebbe tanto più comodo condursi esattamente come sempre. - Scrivi poco, in modo conciso e non esprimi mai emozioni negative per iscritto
Scripta manent! Non rispondere in modo irritato alle comunicazioni scritte e alle mail. Una mail solitamente non “traduce” correttamente le emozioni; molto meglio un colloquio dal vivo o una telefonata per esprimere i propri motivi di scontentezza. - Sai che non prendere una decisione può essere meglio che prenderne una sbagliata
Certe volte bisogna attendere un’approvazione, una dritta o un consiglio prima di agire: l’impulsività può avere conseguenze nefaste sul lavoro. Non succede niente se si fa aspettare qualcuno per una risposta importante, per esempio; molto più importante sia corretta che immediata.
(continua)