Smettere di imparare è il modo migliore per sabotare la propria carriera
Warren Buffett, il più grande value investor di sempre, durante la sua carriera ha investito l’80% del suo tempo nella lettura e nel pensiero. Bill Gates legge un libro a settimana. Questi sono solo alcuni esempi che Michael Simmons fa nel suo articolo The secret to lifelong success is lifelong learning parlando di persone intelligenti e impegnate che dedicano almeno un’ora al giorno a imparare. Altri accampano, invece, scuse di non farlo per mancanza di tempo. Cosa li differenzia?
Sicuramente il fatto che i primi hanno compreso quanto l’apprendimento sia il miglior investimento per noi stessi e non possiamo non citare uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, Benjamin Franklin, che nel suo celebre Almanacco scriveva: “Il rendimento dell’investimento in conoscenza è più alto di quello di ogni altro investimento”.
Siamo nell’economia della conoscenza e come dice Paul Tudor Jones, imprenditore, investitore e filantropo, “Il capitale intellettuale vincerà sempre sul capitale finanziario”.
Il sociologo Alvin Toffler disse che “gli analfabeti del XXI secolo non saranno quelli che non sanno leggere e scrivere, ma quelli che non possono imparare, disimparare e imparare di nuovo.”
Come apprendere la giusta conoscenza allora?
Sempre Simmons, propone sei abilità per padroneggiare la nuova economia della conoscenza.
- Identificare quali conoscenze possono in quel momento essere giuste, il valore della conoscenza non è statico ma cambia in funzione di quanto la gente lo consideri prezioso e raro. Le nuove tecnologie rimodellano continuamente i settori e molto spesso mancano le persone giuste con le competenze giuste al posto giusto.
- Padroneggiare la nuova conoscenza velocemente. Le opportunità sono fugaci e le persone devono approfittarne subito. Questo significa essere in grado di apprendere rapidamente nuove competenze.
- Saper comunicare il valore delle proprie abilità agli altri permette di convincere gli altri che le abilità che si possiedono sono preziose e utili.
- Convertire le conoscenze in denaro e obiettivi, saper costruire un business di successo intorno alle proprie conoscenze, sapersi vendere come consulente e costruire la propria reputazione.
- Non smettere mai di investire nell’apprendimento per ottenere il massimo rendimento.
- Imparare come imparare, aumentare costantemente il tempo che viene dedicato all’apprendimento.
Niente più scuse, quindi, sulla mancanza di tempo da dedicare alla nuova conoscenza, altrimenti è come rinunciare a priori alla possibilità di acquisire nuove abilità o di diventare esperti in un dato settore, tutto ciò insomma che può far diventare uomini di successo.
Smettere di imparare è il modo migliore per sabotare la propria carriera.
Soprattutto un leader deve essere proiettato verso uno studio costante ed è questa un’attitudine da coltivare per sé e da ricercare nei collaboratori: una risorsa interessata a rimanere sempre aggiornata è un dipendente “evergreen”, capace di adattarsi ad ogni cambiamento aziendale.
In conclusione, oggi è il sapere a determinare l’economia.