Come imparare a dire no agli altri per poter dire sì a te stesso
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Nel film Yes man, del 2008, Jim Carrey si iscrive a un programma in cui deve sempre dire di sì. Oggi molti di noi siamo diventati tutti come lui: non riusciamo a dire di no. Questo però rischia di avere effetti molto negativi sulla nostra vita. Come scrive James Altucher nel suo libro dall’emblematico titolo The power of no, «quando rispondi sì a una cosa che non vuoi fare, finisci con l’odiarti per quello che stai facendo ed essere risentito con la persona che te l’ha chiesto».
Imparare a dire di no agli altri è fondamentale
Per essere davvero liberi, dobbiamo imparare a dire di no. Una delle famose massime di Warren Buffet, tra gli uomini più ricchi al mondo, recita: «Le persone di successo dicono no a quasi tutto». Si tratta di una battuta ovviamente, e non dobbiamo diventare dei “signor no”, ma nemmeno dire sempre sì per compiacere gli altri o per paura della loro reazione al nostro diniego.
La libertà di non dare spiegazioni
Al lavoro non possiamo sovraccaricarci di compiti per paura di deludere chi ce li chiede, visto che tra l’altro dicendo sempre sì finiremmo con il fare male tutto. Abituiamoci a trovare il coraggio di dire quando non riusciamo a portare a termine qualcosa da soli, entro una certa deadline. Sia con i nostri superiori, sia con i clienti. In questo modo saremo liberi di lavorare meglio e senza ansia. «La vera libertà è dire no senza dover spiegare il motivo» ha scritto Amit Kalantri in uno dei suoi libri.
Dire di sì solo quando è sincero
Lo stesso vale con famiglia e amici. Se sappiamo già che organizzarci per vedere un amico o cenare fuori con il nostro partner sarà motivo di agitazione e ci scombinerà tutta la giornata, diciamo di no. Se ci vogliono bene davvero, lo capiranno, e avremo modo di farci perdonare magari vedendoli meno, ma passando più tempo di qualità con loro.
In generale, se vogliamo stare bene con noi stessi e con gli altri, sentirci liberi, dobbiamo provare pian piano a dire sì solo alle cose a cui vorremo davvero rispondere sì. Certo, la vita è fatta di compromessi, di venirsi incontro, ma dobbiamo tenerci la libertà di scelta.
Non siamo degli Yes men
Anche perché dire di no ci aiuta ad affermare noi stessi e le nostre esigenze, mettere in luce i nostri valori. Altrimenti diventiamo tutti degli “Yes men” che rispondo sì senza ragionare, solo per sentirsi appartenenti a un gruppo sociale, come successe in un esperimento pubblicato dalla Bohns sulla rivista Social psychology bulletin. Qui a degli studenti universitari era stato semplicemente chiesto di rovinare con degli scarabocchi un libro di una biblioteca: la metà lo fecero, secondo la dottoressa solo per paura di minare le proprie relazioni sociali.
Il coraggio del rifiuto
Per incominciare a dire di no, pensiamo a tutte quelle volte in cui abbiamo sprecato tempo, energie e soldi solo perché non abbiamo avuto il coraggio di rifiutare. Come ha scritto in un interessante articolo del Guardian Chloe Brotheridge, dire di no ci permette di dire di sì alle cose importanti per noi, di essere una persona migliore, perché quando diremo sì vorrà dire che sarà una risposta venuta dal cuore. Solo allora saremo davvero liberi.
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