Il rispetto nasce dal rispetto. 5 mantra per riceverlo sul lavoro
Secondo il filosofo Arthur Schopenhauer il rispetto è «l’immagine del nostro valore nei pensieri della gente». Una definizione bellissima, che centra bene un punto fondamentale: il rispetto ha a che fare con l’impressione che diamo di noi stessi. Siamo quindi noi, con i nostri comportamenti e atteggiamenti, a decretare se gli altri ci rispetteranno.
Nei rapporti di ogni giorno, anche quelli professionali, è indispensabile – se si vuol far funzionare e durare la relazione – che ci sia rispetto bilaterale, cioè che si rispetti e si venga rispettati. Solo così si potrà instaurare fiducia e quindi, soddisfazione, sicurezza, motivazione. Purtroppo però non solo il rispetto è difficile da guadagnare, ma è anche complicato da mantenere. La buona notizia è che possiamo aiutare gli altri a rispettarci, iniziando con questi 5 passi.
1. Il rispetto non si può pretendere
Si credeva in passato che il rispetto potesse essere preteso, obbligato con la forza, le minacce, e le cattive maniere. Nulla di più sbagliato. Il rispetto va meritato, e il miglior modo per ottenerlo è darlo per primi. Invece di pensare che tutto dipenda dagli altri dobbiamo iniziare a comportarci di modo da essere degni del rispetto altrui. Dimostriamo quindi ai colleghi quanto sono importanti, impariamo a considerare l’autorità e a comportarci nel modo migliore con i nostri subalterni.
2. Essere professionali
In molti sono convinti che il rispetto dipenda dal carattere, che le persone timide facciano più fatica a ottenerlo perché più in difficoltà nell’essere assertive, e che gli squali vadano rispettati perché in qualche modo riescono sempre a spuntarla. Il realtà il rispetto si guadagna sul campo dimostrando le nostre capacità, mostrandoci responsabili e professionali, capaci di portare a termine il lavoro al meglio nei modi e tempi richiesti.
3. Il rispetto non è compiacenza
Cercare di compiacere non vi porterà più rispetto, anzi potrebbe mettervi in difficoltà. Mostrarsi disponibili e pronti ad aiutare gli altri è nobile, ma se esagerate qualcuno potrebbe iniziare ad approfittarsi di voi per proprio tornaconto personale. Mostratevi disposti a dare a una mano, ma anche decisi a non farvi prendere in giro.
4. Il rispetto deriva dalla giustizia
Le persone giuste, che sanno dare ai propri dipendenti le stesse opportunità, che sanno riconoscere i propri errori, chiedere scusa ma anche dire grazie e riconoscere quando vengono aiutate, sono le persone che ottengono più velocemente il rispetto dei colleghi.
5. Comunichiamo con gli altri
Per essere rispettati è indispensabile farsi conoscere per quello che si è. Con le persone con cui siamo in stretto rapporto è inutile indossare una maschera, prima o poi cadrà svelandoci per quello che realmente siamo. È importante parlare con i colleghi, con i capi o i subalterni per permettergli di conoscerci a fondo, anche se solo dal punto di vista professionale. In un clima propenso al dialogo e al confronto ci sono tutti gli elementi per creare un ambiente rispettoso.