Headspace Guide to Meditation, la nuova serie TV Netflix per il benessere della società
Il 2020 ha inevitabilmente messo a dura prova la vita delle persone. L’intera società si è trovata ad affrontare una sfida a cui non era assolutamente preparata, una sfida che ha colpito la nostra salute, non solo fisica, ma anche mentale. Così, con l’obiettivo di aiutare le persone a ritrovare la propria pace interiore e a cercare di affrontare, per quanto possibile, le sfide della vita, entra in gioco la meditazione.
Il 1 gennaio 2021 Netflix e Headspace uniscono le forze e lanciano un ambizioso progetto: una serie tv interamente dedicata alla meditazione, Headspace Guide to Meditation, con l’obiettivo di aiutare le persone ad allenare la mente, insegnando loro la mindfulness. A guidare gli 8 episodi della serie è la voce narrante di Andy Puddicombe, un ex monaco tibetano cofondatore dell’app Headspace, diventata in pochi anni leader globale in meditazione e mindfulness con oltre 65 milioni di utenti in 190 Paesi nel mondo.
Alla base di questo grande successo, ma anche della stessa serie Netflix, c’è proprio la storia di Puddicombe che, in seguito a una serie di eventi tragici della sua vita, all’età di vent’anni inizia un percorso personale che lo porta a diventare, nel giro di dieci anni, un monaco Buddista. Tornato a Londra, dopo la lunga permanenza presso la comunità di monaci tibetani sull’Himalaya, Puddicombe decide di mettere a disposizione degli altri ciò che aveva imparato.
“Quand’è stata l’ultima volta in cui non hai fatto niente?” così si apre la prima delle otto puntate della serie prodotta dalla celebre casa produttrice Vox Media Studios con l’obiettivo di fungere da guida per aiutarci a essere più presenti e meno distratti nella nostra vita quotidiana e sperimentare tutti i benefici della meditazione. Una serie curata nei minimi dettagli che presenta questa antica pratica come qualcosa di fruibile e accessibile a tutti, in qualunque contesto, e con l’aiuto degli strumenti tecnologici.
Ogni episodio è dedicato nello specifico a una delle otto tecniche di mindfulness proposte da Headspace. Si parte imparando “l’attenzione focalizzata” attraverso il respiro per raggiungere uno stato di calma, per poi passare alla tecnica della visualizzazione, che ci permette di affrontare stati emotivi difficilmente controllabili come rabbia e frustrazione. Il percorso prosegue con la meditazione riflessiva, esplorando modi di “innamorarsi della vita” e alle “pause di gratitudine”, mentre gli ultimi episodi sono rivolti alla gestione dello stress e del dolore, a essere gentili e a sfruttare al meglio il nostro “potenziale illimitato”.
A supporto del progetto il visual dell’intera serie: grafiche suggestive accompagnano ogni puntata che assume la forma di una sorta di cortometraggio. Ad accompagnare le immagini, la voce narrante di Puddicombe, sottotitolata e doppiata in trenta lingue, spiega le tecniche di meditazione e consapevolezza, raccontando esperienze personali e insegnamenti appresi nel suo lungo percorso. Non solo, ogni episodio fornisce dati e basi scientifiche sui molteplici benefici della meditazione: la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità aveva citato la meditazione come uno degli strumenti per far fronte alla situazione dovuta alla pandemia, insieme all’alimentazione e all’attività fisica. Headspace, infatti, ha investito in studi clinici portati avanti insieme a numerosi partner di prestigio, come le università di Harvard e Oxford, che hanno dimostrato come la pratica della meditazione aiuti a ridurre lo stress e l’ansia e aumenti la capacità di concentrazione. Ogni episodio, infine, termina con qualche minuto dedicato alla pratica con la meditazione guidata dalla voce di Andy Puddicombe.
Un esperimento, questo, che rappresenta un invito a rilassarsi, prendersi un pochino di tempo per se stessi e imparare a gestire lo stress. Quando l’innovazione si mette a servizio della società, la vita è davvero in grado di migliorarsi notevolmente.