Giornata orribile al lavoro? 3 consigli per superarla in fretta
Inutile girarci intorno, o negare l’evidenza, certe giornate lavorative possono essere semplicemente orribili. Che sia accaduta qualche sciocchezza poi degenerata, che non sia andato come previsto quell’affare a cui stavamo lavorando da tantissimo, che il capo ci abbia preso di mira, o che qualche fastidioso collega c’abbia portato all’esasperazione, poco importa: qualunque sia la causa il risultato è una giornataccia che non riusciamo a levarci di dosso.
Eppure continuare a rimuginare su cosa è andato storto o uscire dall’ufficio con una sensazione di malessere può essere non solo controproducente, ma rischiare anche di minare la nostra vita e le nostre relazioni personali: una pratica che a lungo andare ci inserisce nel circolo vizioso della rabbia – cui non dobbiamo mai permettere di prendere il controllo – e dello stress.
È perciò fondamentale imparare a liberarsi da quel fardello e da ogni sensazione negativa che di portiamo addosso. Come farlo? Ecco 3 pratici consigli.
1. Porsi le domande giuste
Un po’ di riflessione può aiutarci a mettere la giornataccia nella giusta prospettiva. C’è da chiedersi, per prima cosa: “Questo giorno orribile avrà ripercussioni a lungo termine sulla mia carriera?” La risposta, a meno che non sia successo qualcosa di davvero incorreggibile, è sempre no. Non vale quindi la pena continuare a pensarci, meglio passare oltre. Aiuta anche chiedersi cosa avresti dovuto/potuto fare diversamente. Capire che c’è una soluzione è il modo migliore per lasciarsi alle spalle gli errori del passato, e realizzare che non vale la pena continuare a insistere. Infine è bene chiedersi cosa è invece andato bene durante la giornata, anche nelle giornate più buie c’è sempre uno spiraglio di sole cui aggrapparsi.
2. Sfogarsi
Che sia con una corsa, un esercizio all’area aperta, un ballo matto con la musica a tutto volume, per scrollarsi di dosso le brutte sensazioni è sempre ottimo fare esercizio fisico, un’attività che ci coinvolge totalmente e ci faccia smettere di pensare a quello che è successo. Può aiutare anche parlare con un persona fidata, lasciarsi andare a un pianto liberatorio oppure ripetere a se stessi dei piccoli mantra motivazionali, che ci ricordino quanto possiamo essere resilienti.
3. Accettare
Il modo più veloce per superare una brutta giornata è mettersi in testa che le brutte giornate capitano, sono capitate e capiteranno ancora. Nonostante i nostri sforzi non possiamo e non potremo mai avere il pieno controllo di quello che ci accadrà sul lavoro per il resto della nostra carriera, tanto vale quindi mettere in preventivo che oltre le gioie e le soddisfazioni potranno esserci sconfitte e dolori, giornate che non vedremo l’ora di buttarci alle spalle. Riconoscere che stiamo vivendo un momento difficile è il primo passo per migliorare la nostra condizione.