È arrivato il tempo dei Nuovi Eroi. Sei pronto?
La gente si dimenticherà di cosa avrai detto, la gente si dimenticherà di cosa avrai fatto ma la gente non si dimenticherà mai di come l’avrai fatta sentire. Ho deciso di scrivere “Il tempo dei Nuovi Eroi” perché ritengo che fare del bene e farlo bene, fare della propria vita un dono e fare di questo dono qualcosa di significativo per l’insieme sia non solo importante, ma fondamentale.
L’amore è l’atto economico per eccellenza e nel mio viaggio diviso in dodici tappe incontro tante personalità che sono riuscite a mettere in pratica, in ogni cosa che fanno nella loro vita, questa filosofia. Parto dal presupposto che ogni attimo è un dono e devo innanzitutto educarmi a essere grato di tutto ciò. Provare gratitudine verso me stesso, ma anche verso l’altro. Agire per generare la gratitudine dell’altro nei nostri confronti è l’elisir del mio Eroe. La gratitudine è la capacità dell’uomo di mettere a fuoco il valore, tralasciando ciò che non è utile, come i bisogni. Provare gratitudine significa seminare nell’altro la visione di un nuovo senso della vita, di un nuovo senso di noi stessi nella vita. Lo fanno Tara Gandhi, il Dalai Lama, Lech Walesa Gorbacev, Patch Adams e tanti altri, eroi che ho incontrato di persona e di cui racconto nelle pagine che ho scritto.
Eroi del nuovo mondo, eroi di un cambiamento d’epoca in cui cambiano le sinapsi delle nuove generazioni perché oggi, rispetto al passato, i giovani non hanno più i modelli che aveva la mia generazione, e nemmeno quella successiva. Martin Luther King è quasi come un perfetto sconosciuto nei giovani d’oggi, gli eroi sono altri. I Nuovi Eroi saranno distinguibili dai comuni mortali perché avranno in sé la scintilla del divino: fare della propria vita un dono e fare di questo dono qualcosa di significativo per l’insieme, questo è l’unico valore veramente utile alla costruzione di un futuro migliore per tutti.
Da qui il concetto di Economia 0.0, un’economia sostenibile che esprime la capacità di esistere insieme, nella relazione col tutto e non soltanto come parte a sé stante, un’economia basata sul capitale creativo culturale, capace di riconoscere nell’amore l’atto economico per eccellenza. L’economia di oggi è profondamente ingiusta, lo è perché un sacco di gente non riesce a tornare al senso delle cose, perché ci stiamo riempiendo la bocca di cose di cui nessuno sa niente. La mia provocazione allora è lo ‘0.0’: tornare indietro per ritrovare il senso delle cose. Tutto questo non significa rallentare i processi ma farsi domande di senso e rispondere a queste stesse domande con nuove idee. In università gli studenti acquisiscono un sacco di conoscenza teorica, a lavoro dovranno connettere le cose che hanno studiato per creare esperienza e la vera differenza sta nel creare qualcosa con quest’esperienza.
La filosofia da sempre indaga sul bene, o meglio, ciò che è bene per la comunità. L’arte è una disciplina che cerca di plasmare la materia per arrivare all’idea di bello, la scienza è stata prodotta dall’uomo per indagare l’idea di vero, infine c’è l’economia, la disciplina che indaga l’idea di giusto.
Oggi il mondo ha bisogno di gentilezza, di gente che faccia business, politica, che faccia educazione avendo chiaro il bene della collettività. Dobbiamo rispondere alla domanda ‘cosa voglio veramente?’ riflettendo su un fatto: se noi domani non avessimo tutto ciò per cui oggi non abbiamo detto grazie, la nostra vita sarebbe priva di tutto. Noi oggi non abbiamo ringraziato niente, nemmeno la seggiola sulla quale stiamo sedendo adesso. Se domani mancasse, ci accorgeremmo del valore che quella seggiola ha oggi per noi. La parola gratitudine è definita come ‘memoria di un beneficio ricevuto e prontezza di mostrarlo’. Nel marketing questo si traduce come brand awareness, memoria e riconoscibilità del brand.
In realtà, però, stanno mancando tutti i riferimenti e dobbiamo avere la consapevolezza che questa può essere una grande opportunità o un grande rischio, si è creato uno spazio vuoto che andrà colmato, stiamo entrando in una dimensione sociale dove ci sono nuovi concetti di normalità, abbiamo bisogno di nuovi standard. Ecco il concetto su cui si fonda l’Economia 0.0: l’idea che lo studio di discipline manageriali debba essere abbinato a discipline che studiano la nostra parte interiore. Ma ne “Il tempo dei Nuovi Eroi” chi sono davvero i nuovi eroi? Tutti noi possiamo diventare Nuovi Eroi lasciandoci abitare da dei valori e guidare da degli ideali universali, accettando di intraprendere un percorso educativo interiore che ci porti a comprendere che gli altri siamo noi e a cercare di rendere questo mondo un posto migliore per tutti. Perché così facendo non solo avremo contribuito al bene dell’insieme di cui facciamo parte, ma anche vivremo in eterno in quella parte di noi che avremo donato agli altri.
Non esistono uomini nati sotto cattive stelle, esistono uomini che sanno o non sanno leggere le stelle.
Oscar di Montigny sarà ospite del World Business Forum di Milano alle 10 dell’8 novembre. Segui l’evento tramite live tweeting.