Diventare più creativi con la Mindfulness, fantastico generatore di entusiasmo
Cosa provereste se vi dicessi che è stato scoperto un rimedio naturale che potrebbe migliorare in modo drastico la vostra capacità di essere concentrati? Probabilmente, senza fare alcuno sforzo, lascereste andare ogni distrazione. È l’effetto della curiosità, senza la quale stare attenti diventa un tormento, un po’ come ai tempi della scuola, quando ci obbligavano a seguire materie che consideravamo noiose o per le quali non ci sentivamo portati senza darci delle buone ragioni per considerarle affascinanti.
La curiosità, che è una componente fondamentale della mindfulness, ci aiuta non solo a mantenere il cervello attivo ma, liberandoci dalla tendenza a fissarci sui problemi e permettendoci finalmente di notare nuove idee e modi per realizzarle, è un propulsore di creatività e un generatore di entusiasmo. La stanchezza viene meno, così come i timori di non farcela, e ci troviamo spontaneamente nel presente.
Ecco cinque consigli per coltivare la capacità di essere curiosi:
- Rilassatevi con il “non sapere”
A volte ci facciamo dominare dall’idea di dovere sapere tutto e questo ci fa sentire insicuri e ansiosi, oltre che impedirci di vedere le novità. Alcuni poi reagiscono fingendo di sapere, generando uno stato di tensione che fa male a loro e danneggia anche gli altri. Riconoscete l’illusione che il vostro modo di descrivere la realtà sia una verità assoluta, e ammettete la vostra ignoranza. Vi aiuterà a vedere l’ordinario in modo straordinario, perché sarete più disposti a imparare qualcosa di nuovo. - Riprendete i sensi
Essere curiosi vuol dire lasciare andare i nostri modi abituali di raccontarci le cose. Una strada molto efficace è quella di esplorare questo momento attraverso i sensi. Che cosa sentono le orecchie? Togliete per un momento lo sguardo dal computer e guardatevi intorno: cosa vedete? Che odori arrivano alle narici? C’è qualche sapore nella bocca in questo momento? Cosa sente il corpo? Il vostro cuore è attraversato da qualche emozione in particolare? Che pensieri attraversano la mente? - Riscoprite gli altri
Quando incontrate qualcuno a cui volete bene, ma anche qualcuno con cui avete una relazione difficile, chiedetevi se lo state guardando per come è veramente, oppure se vedete il riflesso di quello che credete di sapere già. Provate per qualche momento a conoscere questa persona come se non l’aveste mai incontrata prima, e notate cosa succede. Ogni tanto mettetevi un po’ da parte, e mostrate un interesse genuino per la storia e il presente di chi state incontrando. I vostri rapporti miglioreranno, e potreste anche farvi nuovi amici.
Se volete connettervi con qualcuno, osservatelo con attenzione. È facile dire: «Mi piace la tua giacca», ma «Hai gli occhi che brillano oggi» ha un sapore completamente diverso. - Nelle situazioni difficili, cercate la bellezza
Quando vi sembra che vada tutto storto e il mondo vi appare nero, provate a chiedervi se c’è qualcosa che potete imparare dall’esperienza in corso. Non rinunciate a cercare la bellezza intorno a voi. Scrivete tre cose per cui siete grati, nonostante tutto. Mantenete un interesse nella vita, invece che essere vittime della vostra idea di come dovrebbe essere affinché possiate essere felici. - Lasciate cadere i rimpianti
Con l’età arrivano le conquiste, ma anche i rimpianti. Lasciateli andare perché la vostra vita è adesso. La felicità non dipende solo da quello che avete fatto, ma anche da ciò che potete imparare lungo il percorso. Chiedetevi soltanto: che lezioni ho imparato e come posso portarle con me?