Creatività e pensiero innovativo
Iniziamo dall’origine della parola creatività, per comprenderne appieno il significato e dargli un senso pratico. L’etimologia della parola creare deriva alla radice sanscrita kar che significa fare. Sempre in sanscrito kat-tr è il creatore ovvero “colui che fa dal nulla”.
Partire da questa definizione ci serve per chiarire la centralità della creatività nella vita di tutti. Molto spesso la creatività è associata alla sfera dell’arte e sembra avere una connotazione poco concreta nella quotidianità delle persone. Invece il pensiero creativo è utile a chiunque ed è una competenza che si può apprendere e sviluppare.
Per avere una definizione condivisa possiamo dire che la creatività è la capacità di combinare in modo nuovo elementi che già conosciamo in modo da avere un output nuovo e appunto innovativo. Questo ovviamente può riguardare tutti i settori della propria vita professionale e privata.
Neuroscienze della creatività
Il nostro cervello emana una serie di onde elettromagnetiche, a seconda delle attività che svolgiamo. Ai fini del tema di questo articolo prendiamo in considerazione due tipi di onde: Alpha e Beta.
Le onde Alpha sono caratteristiche di quei momenti in cui abbiamo la percezione di non pensare a nulla quasi come se avessimo la testa fra le nuvole e lasciassimo fluire i pensieri in automatico. In questa condizione la corteccia cerebrale si attiva in modo abbastanza uniforme e lieve.
Le onde Beta invece si attivano quando svolgiamo un compito e il nostro focus è orientato su qualcosa di preciso. Per esempio in questo momento stai leggendo e il tuo cervello probabilmente è in fase Beta per poter comprendere ciò che legge. In questo caso si attivano in modo importante le aree cerebrali deputate al compito che si sta svolgendo. Per esempio nel tuo caso ora l’area deputata alla lettura e visione.
Il pensiero creativo si sviluppa quando siamo in fase Alpha in quanto le nostre energie cerebrali non sono totalmente assorbite da un unico compito. In fase Alpha avendo tutto il cervello attivato favoriamo i collegamenti tra pensieri e immagini che apparentemente non c’entrano nulla gli uni con gli altri e quindi la creazione appunto di un pensiero nuovo.
Come favorire la creatività
Le tecniche per favorire lo sviluppo del pensiero creativo e innovativo sono molte e si possono anche personalizzare a seconda del proprio obiettivo. Il punto fondamentale però che vorrei lasciarti in questo articolo va al di là delle specifiche tecniche.
Come abbiamo visto la creatività ha bisogno di fasi Alpha, poi nella fase Beta possiamo concretizzare l’illuminazione avuta. Quindi la cosa migliore che tu possa fare per coltivare il pensiero creativo nella tua vita è ritagliarti momenti di vuoto nell’arco delle tue giornate. Momenti in cui lasciar vagare la tua mente senza una meta precisa e predeterminata. L’obiettivo è portare i tuoi pensieri a creare in modo naturale una serie di associazioni che apparentemente non avrebbero senso.
Ritagliarsi momenti di vuoto oggi non è per nulla semplice quindi inizia da brevi attimi, per esempio mentre sei in coda da qualche parte prova a non intrattenerti col tuo smartphone ma piuttosto a guardarti intorno e lasciar vagare i tuoi pensieri.