Empowerment
L'importanza di un gesto semplice: 6 tipologie di strette di mano da evitare
Di
Redazione Centodieci
Raccontare esperienze reali che possano aiutarci a percorrere strade nuove e sostenere un diverso approccio al lavoro, alla vita e alla società basato su valori quali condivisione, empatia, crescita e libertà. Questo è la strada che la redazione di Centodieci percorre insieme ai suoi autori, tutti uniti nello scovare e proporre a voi idee vincenti, eventi e personaggi di valore che con il loro coraggio hanno cambiato le regole del gioco. Ma la nostra piattaforma è aperta anche al vostro contributo: se avete pubblicato contenuti online che ritenete in linea o avete visto e apprezzato quelli di altri nei [...]
Quant’è importante una stretta di mano? Moltissimo, specie considerato che spesso si tratta del primo contatto fisico con una persona sconosciuta. Un contatto fisico che – volenti o nolenti – racconta moltissimo di noi. In qualsiasi circostanza.
Ecco, dunque, 6 tipologie di stretta di mano da evitare.
- La stretta sudata
Forza, asciugati quella mano prima di stringere il palmo di qualcun altro. Non è difficile. Anche se tendi a sudare. - La stretta “pesce morto”
Comunica carattere molle e scarsa fiducia in se stessi. - La stretta “pizzico”
Consiste nel prendere le dita della persona piuttosto che abbracciarne l’intera mano. Fa male, e mostra disinteresse. - La stretta eterna
Può risultare invadente, può sfociare in un lungo contatto non richiesto. Somiglia più a tenersi le mani che a stringere le mani. È imbarazzante. - La stretta distratta
Guarda negli occhi la persona che stai conoscendo, non dare la mano roteando gli occhi altrove. L’altro potrebbe offendersi e trovarlo maleducato. - La stretta “tenaglia”
È dolorosa! E l’unico effetto che sortisce è il desiderio di staccarsi e andare da un’altra parte.