Come sapere se sei a rischio burnout
Sappiamo già cosa significhi burnout, e quanto sia frequente oggi nel mondo del lavoro. Complice il coinvolgimento con cui molto spesso approcciamo gli impegni lavorati e il fatto che sempre di più intendiamo il lavoro come una forma di espressione non solo delle nostre capacità ma del nostro stesso io, può capitare che la passione si trasformi in eccesso di stress, fino da arrivare alla deflagrazione (burnout). Vera e propria patologia, che può avere effetti sulla nostra salute fisica e mentale, oltre che sul nostro mondo di relazioni personali e lavorative, il burnout può essere prevenuto, basta solo sapere come e quando riconoscerlo. Proprio per questo è utile fare attenzione a questi campanelli d’allarme.
1. Sei cronicamente esausto
Non riesci a dormire bene la notte, sei stanco, ti ammali spesso. A volte lo stress passa così come è venuto, ma se ti rendi conto che si protrae per settimane e il livello si ansia continua ad aumentare è il caso di fare un passo indietro, e rivolgersi a qualcuno per chiedere aiuto.
2. Sei sempre più cinico
Inizi a essere stanco di qualsiasi cosa accada in ufficio, non sopporti più i colleghi, non riesci a essere tranquillo nemmeno con gli amici. Cerca di capire con chi ti senti peggio, quali sono le azioni che ti richiedono più energia, e taglia tutto ciò che ti svuota e ti fa sentire impoverito.
3. Non riesci più a produrre
Non importa quanto ti impegni, non porti più a casa il risultato. Sul lavoro fai fatica a essere concentrato, col risultato che a fine giornata sei ancora più stressato di quando hai cominciato. Fermati e analizza la questione.