Empowerment
Se gestisci male la pressione, prova a seguire questi 6 consigli
Di
Redazione Centodieci
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Gestire la pressione può essere durissimo: gli impegni si sommano, le responsabilità crescono di pari passato con la riuscita e la giornata si riempie fino a che non rimane spazio per nulla fino alle 10 di sera. Che si fa per non crollare? Che si fa per salvaguardare la propria salute fisica e mentale, e anche una finestra di tempo libero che consenta di ricarcarci e produrre di più, meglio? Ecco sei utili consigli da mettere in pratica subito, su base quotidiana.
- Organizzati
Al meglio delle tue possibilità: usa un’agenda, il calendar sul tuo telefono, il calendario cartaceo. Segna ogni impegno, anche quelli sociali, e regolati di conseguenza consultando i tuoi appunti ogni giorno per capire quali pedine, puoi, eventualmente spostare se le tue esigenze cambiano estemporaneamente. - Impara a riconoscere e ascoltare i tuoi campanelli d’allarme
Cosa ti manda ai matti, cosa ti fa stare male sollecitando una risposta negativa fisica e psichica? Sono i rimproveri perché sei impreciso, oppure è la sensazione improvvisa di essere “fully booked” e non avere spazio di manovra? Identifica cosa provoca maggiore stress e agisci di conseguenza. - Ricorda il tuo perché
Quando si è soverchiati dai doveri e dai compiti, quando ci sentiamo tutti gli occhi addosso e sotto scrutinio, non resta che tenere a mente le nostre motivazioni e farne un cavallo di battaglia, lasciare che siano il motore che ci sostiene ogni ora del giorno. Anche quando ci sentiamo intrappolati in una sequenza infinita di rotture di scatole. - Riposati
Ogni tanto, se senti la necessità di decomprimerti, molla tutto dov’è e fai una pausa rigenerante: può essere qualsiasi cosa; uno spuntino, un tè, una passeggiata, il tempo opportuno per leggere il capitolo di un libro. È una regola d’oro, molto più facilmente praticabile di quanto si pensi. E, in ogni caso, è meglio consegnare lievemente in ritardo che sentirsi esausti e demotivati. - Rifletti
O medita, a seconda delle tue inclinazioni. Spegni il caos, annulla il rumore di fondo e respira bene, pensando a qualcosa che ti rilassi. Vivi il momento. Apprezza che ci sei, che il tuo benessere alla fine dipende in gran parte dalla tua pace interiore. - Accetta la sconfitta
Sei un vincente, certo, ma questo non deve venire a un costo troppo elevato. Fa’ attenzione alla tua reazione alle lavate di capo, alle critiche costruttive: non puoi essere sempre assolutamente perfetto, proprio non è possibile. Ammettere i propri errori è un primo passo; il secondo è prestare maggiore attenzione. Non è scienza nucleare: è un processo alla portata di tutti.