Sensi di colpa da ferie? Niente paura, rilassarsi in modo produttivo è possibile
Con l’arrivo dell’estate arriva anche il momento di programmare le tanto attese vacanze estive, il momento in cui possiamo utilizzare le nostre ferie per organizzare viaggi, visitare posti nuovi, andare al mare o in montagna, e trascorrere più tempo con famiglia e amici. Eppure c’è una percentuale di lavoratori che non si rilassa totalmente al pensiero di qualche giorno di vacanza, ma invece ritiene che il tempo passato fuori dall’ufficio, o più generalmente senza lavorare, potrebbe mettere a rischio la produttività e addirittura l’avanzamento di carriera. Nulla di più sbagliato. Prendersi delle vacanze è fondamentale per noi e per il nostro rendimento, ecco perché.
1. Stiamo correndo in una maratona
Lavorare può essere paragonato a correre una maratona, non i cento metri. Prendersi delle pause, andare piano, contribuirà a evitare l’accumulo di stress, scampando così al rischio di burnout. Che lavorare troppo non sia produttivo è facilmente riscontrabile anche nel lavoro di ogni giorno: se siamo soliti rimanere in ufficio molte ore ci possiamo rendere conto con facilità che non riusciamo a mantenere per tutto il tempo lo stesso livello di creatività e intensità. Alcune ricerche hanno anche dimostrato che, superato lo scoglio delle prime ore, i giorni successivi al rientro in ufficio sono solitamente i più produttivi dell’anno lavorativo.
2. Cambio di prospettiva
Andare in vacanza, visitare posti nuovi, magari entrare a contatto con culture e popolazioni diverse dalla nostra è utilissimo perché ci permette di cambiare prospettiva. Al rientro a lavoro guarderemo alle vecchie incombenze con occhi diversi, magari riusciremo a trovare quella soluzione che ci stava sfuggendo o ci sentiremo di proporre una nuova idea. Viaggiare ci aiuta infatti anche a uscire dalla nostra zona di comfort, ci fa mettere in discussione in un ambiente sereno e rilassato, e stimola nuove connessioni neurali, quindi nuove possibilità di crescita.
3. Networking
Viaggiare, specialmente se si viaggia da soli, o in compagnia di poche persone, può aiutarci a sviluppare le nostre capacità di fare networking, ma non solo. Durante il viaggio saremo costretti a comunicare con persone diverse da noi, utilizzando molta comunicazione non verbale se ci troviamo in un posto dove si parla una lingua diversa dalla nostra, e magari ci troveremo a contrattare per il prezzo di un souvenir, tutte capacità che è un bene esercitare e che ci saranno di certo utili nella nostra vita lavorativa.