Empowerment
Non accontentarti di essere un leader «decente». 5 consigli per eccellere
Di
Redazione Centodieci
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Ti senti un leader? A meno che tu non ti stia illudendo (ma illudersi è più complesso di quel che sembra) è probabilmente vero perché ne ricevi ogni giorno testimonianza dai tuoi colleghi e pari. Non accontentarti di essere ok, però: punta all’eccellenza! Essere un leader eccellente, non solo «buono», solitamente spalanca molte porte e regala infinite soddisfazioni. Se il passo è breve, a maggior motivo, approfittane. Ecco 5 consigli.
- Credi profondamente a tutto quel che dici
Non parlare tanto per farlo, non usare slogan vuoti: credi a quel che dici nel profondo, usa l’empatia e il controllo ma anche tutta la tua umanità per ascoltare gli altri e dare risposte che restino nel cuore. - Prendi onori e oneri
Se qualcosa nel tuo team non funziona, prenditi la responsabilità. Se qualcosa funziona, fa’ che sia merito degli altri. La generosità è una dote semplicemente fondamentale in qualsiasi leader eccellente. - Decidi
Non essere incerto, non tentennare. Considera tutte le variabili, costruisci i tuoi alberi di ipotesi e analizza con meticolosità ma «abbi spina dorsale», come si dice. - Non chiedere a nessuno di fare quel che tu non faresti
Non mettere mai gli altri nelle condizioni di portare a termine compiti umilianti, che tu non ti sobbarcheresti mai. Abbatti le gerarchie pur essendo consapevole della tua competenza e coltiva il rispetto. - Delega
Prendi le tue responsabilità, come si diceva, ma danne anche ad altri. In una piramide di lavoro efficiente ciascuno risponde del suo «piano»: ogni reparto o compartimento è autonomo e non deve attendere te per portare risultati che poi vaglierai in un secondo momento, mantenendo comunque alta la soglia della fiducia e offrendo sempre feedback costruttivo.