Empowerment
Ecco come coltivare la propria intelligenza emotiva
Di
Redazione Centodieci
Raccontare esperienze reali che possano aiutarci a percorrere strade nuove e sostenere un diverso approccio al lavoro, alla vita e alla società basato su valori quali condivisione, empatia, crescita e libertà. Questo è la strada che la redazione di Centodieci percorre insieme ai suoi autori, tutti uniti nello scovare e proporre a voi idee vincenti, eventi e personaggi di valore che con il loro coraggio hanno cambiato le regole del gioco. Ma la nostra piattaforma è aperta anche al vostro contributo: se avete pubblicato contenuti online che ritenete in linea o avete visto e apprezzato quelli di altri nei [...]
Abbiamo parlato spesso di hard skill e soft skill: le prime rappresentano le competenze vere e proprie in un determinato campo, il saper fare, il proprio set di talenti; le seconde le abilità relazionali, la capacità di networking, di comprensione e di costruzione di rapporti solidi nonché rilevanti. Tra queste rientra certamente l’intelligenza emotiva, una dote fondamentale utile in ogni ambito, che non dovremmo dimenticare mai di coltivare. Cerchiamo di essere:
- Consapevoli
Non ci sentiamo né eccezionali né inutili, ma riconosciamo con onestà i nostri punti di forza e i nostri limiti. Senza paura. - Presenti
Proviamo a essere centrati, a comprendere i nostri stessi sentimenti e coscienti di quanto percepiamo rispetto a persone, situazioni, traguardi, fallimenti. - Resilienti
Lo stress non deve farci deragliare. È necessario che venga assorbito e trasformato in energia. - Bilanciati
Ossia non dominati dalle nostre emozioni: è importante tenerle sotto controllo ed evitare che esplodano, specie in ufficio. - Motivati
Lavoriamo per avvicinarci a un determinato obiettivo senza mollare la presa di fronte alle difficoltà, che sono raramente insormontabili a meno che non ci arrendiamo per paura di fallire. - Attenti
È l’ascolto a fare la differenza, ma solo se alla disponibilità uniamo l’empatia: calarsi nei panni del nostro interlocutore allontanandosi dal proprio punto di vista è essenziale per potenziare un enorme asset quale l’intelligenza emotiva.