Prima di cercare un nuovo lavoro chiediti cosa ami, cosa vuoi fare e chi vuoi essere
Quando decidiamo che è arrivato il momento di cambiare lavoro, o di dare nuovo slancio alla nostra carriera, la prima cosa che facciamo è iniziare a guardare gli annunci o a spargere la voce che siamo alla ricerca “di nuove sfide”.
Sbagliato? No, ma probabilmente non sono queste le prime cose da fare.
Prima di tutto dovremmo approfondire la conoscenza di noi stessi. Troppo spesso nella ricerca di nuove opportunità ci preoccupiamo unicamente di sistemare il curriculum vitae, aggiornare il profilo Linkedin e di selezionare gli annunci che ci interessano. Ma prima non dovremmo fare chiarezza su noi stessi, su ciò che veramente sappiamo e vogliamo fare?
Il lavoro ideale non è lì, pronto ad aspettarci. Non lo troveremo confezionato su qualche scaffale di supermercato. Ma dobbiamo imparare a crearcelo. E questo “atto di creazione” richiede una profonda conoscenza di se stessi e dei propri talenti.
“Il successo non è la chiave per ottenere la felicità. La felicità è la chiave del successo. Se amate ciò che fate sarete persone di successo.”
Arthur Schweitzer
Ti piace fare quello che fai a tal punto che lo faresti anche gratis? Ci sono dei modi di guadagnare facendo quello che ami? Queste domande sono fondamentali se vuoi capire che cosa vuoi davvero fare e che cosa ti rende felice. Nella ricerca di un nuovo lavoro, o nel tentativo di migliorare la tua carriera, devi partire dai tuoi talenti e dalle tue passioni.
Un esercizio da cui partire è questo.
- Chiediti che cosa amavi fare quando avevi meno di vent’anni (giochi, hobby, sport, materie scolastiche ecc.).
- Cosa facevi per ore senza renderti conto del tempo che passava?
- Quali attività fai ancora oggi?
Le nostre vere passioni rimango quelle dell’infanzia, ce le portiamo dietro tutta la vita. Recuperarle e adattarla alla vita di oggi ci aiutare a essere più felici, anche nel lavoro.
Pensa a come puoi fare oggi, quello che ti appassionava quando avevi meno di vent’anni. E poi chiediti anche:
- Cosa ami fare ora? Che cosa ti fa sentire più vivo?
- Quali sono i tuoi argomenti preferiti?
- Quali sono i tuoi interessi?
- Che cosa saresti disposto a fare anche gratis?
- Che cosa ti “assorbe”, tanto da farti perdere il senso del tempo?
Tutte queste domande servono per tracciare una sorta di “mappa” delle tue passioni e dei tuoi talenti. Passati e presenti. Probabilmente nel farlo troverai dei punti in comune, delle cose che ritornano. Ed è proprio da lì che devi cominciare la tua ricerca del lavoro ideale.
Un altro esercizio utile è quello di ragionare sui ruoli che hai o hai avuto nella vita. Non parliamo solo di posizioni lavorative, ma anche del ruolo di madre, o moglie, o fratello, o padre… Scegline almeno dieci, e descrivili nel dettaglio per dire che cosa ti piace di questi ruoli. Quali attività ti danno gratificazione? Mettile in ordine di importanza e prova a osservare se ci sono delle caratteristiche comuni tra i vari ruoli che hai ricoperto finora. Quelle che ritornano e ti fanno sentire bene sono quelle che dovresti ricercare nel tuo lavoro.
Parti da qui, e anche il tuo curriculum vitae o il tuo profilo Linkedin andranno nella direzione più giusta.