Come capire quando siamo pronti per una relazione di coppia
Esistono periodi della nostra vita in cui ci sentiamo più o meno aperti verso una relazione affettiva. È un processo che fa parte degli alti e bassi della vita. Questi ultimi possono essere concomitanti ad alcuni eventi che ci accadono, ad esempio un periodo di stress, di sovraccarico professionale, di malattia, che ci portano a orientare le nostre energie in altre direzioni che non siano una relazione di coppia, oppure possono riguardare accadimenti puramente interiori che ci rendono chiusi e distanti verso il prossimo.
A volte si tende a pensare che quando capita una persona nella nostra vita sia sempre il momento giusto, oppure la persona giusta proprio in virtù del verificarsi di tale evenienza. Si tende a giustificare tale affermazione ipotizzando che, forse, non si è del tutto consapevoli di essere pronti a una relazione. In realtà, forse, a volte queste circostanze accadono proprio per farci capire che non siamo pronti in quel momento.
Quanto conta il fattore tempo in una relazione
Benjamin Hadden e colleghi, presso la Purdue University, si sono resi conto che è molto scarsa la letteratura scientifica in merito all’essere pronti o meno a una relazione. Per questo motivo hanno messo alla prova la Teoria della Ricettività alla Relazione. Non sentirsi pronti per una relazione non significa temere di avere una intimità emotiva o di essere single. È possibile sentirsi pronti per una relazione e al tempo stesso essere pienamente a proprio agio con la propria condizione di single almeno finché non si trova la persona che si ritiene giusta per sé.
Sentirsi pronti per una relazione influenza i propri comportamenti in tutte le fasi della costruzione di una relazione. Quando ci si sente pronti a compiere questo cammino si agirà in modo tale da favorire questo processo, ad esempio dedicando molto tempo, attenzione, energia, presenza, oltre che curando maggiormente sé stessi. Si valutano più i benefici della relazione che non i costi.
Al contrario, se non ci sente del tutto pronti a una relazione si può essere coinvolti, ma al tempo stesso distaccati emotivamente, anche per il timore di una dipendenza crescente dall’altro. Questa percezione interiore e i relativi comportamenti possono scaturire anche quando ci si sta cercando di impegnare in una relazione solo perché si pensa che così dovrebbe essere e che gli altri si aspettano da noi una vita di coppia.
La ricerca condotta dal gruppo di lavoro di Hadden, che si è basata sia su un campione di adulti, sia su un gruppo di studenti di college, ha indagato diversi fattori relativi all’essere pronti per avviare una relazione affettiva, in particolare quanto questa disposizione interiore influisce nell’intenzione attiva di farsi coinvolgere, sul timore di essere single, sull’evitamento dell’attaccamento, sulla capacità di sentirsi vicini all’altro.
Sulla base di ciò si è riscontrato che esiste una associazione positiva tra quanto ci si sente pronti a un impegno affettivo e l’inizio di una relazione nei mesi successivi. Questa disposizione interiore in molti casi sfocia in comportamenti attivi al fine di trovare un partner e nel cogliere le occasioni affinché questo si realizzi.
All’interno del concetto più ampio dell’essere pronti a una relazione il fattore temporale conta nella misura in cui consente alle persone di gestire una relazione in un determinato momento della propria vita. Inoltre, per coloro che avviano una relazione pare che vi sia una correlazione positiva tra quanto più ci si sente pronti per una relazione, tanto più ci si sente soddisfatti e si è disponibili ad investire tempo, attenzione ed energie in essa.
Cosa influenza l’essere pronti ad una relazione
Un altro dubbio a cui hanno cercato di rispondere i ricercatori riguarda quali possano essere i fattori che influenzano il momento in cui siamo disponibili a una relazione. Essi hanno notato che coloro che nella loro vita hanno avuto numerose storie finite male, che non hanno avuto grandi soddisfazioni, o sono stati coinvolti con partner con aspettative molto elevate possono arrivare a non sentirsi mai veramente pronti per avviare un percorso di coppia.
Inoltre, le persone possono non sentirsi pronte ad una relazione in alcune situazioni specifiche: quando si stanno dedicando a un nuovo lavoro, quando stanno traslocando o lo hanno fatto di recente, o in altri momenti specifici di vita, come ad esempio quando hanno chiuso da poco una storia.
I fattori che influiscono sull’essere pronti o meno per una relazione a loro volta hanno un impatto sulla qualità della nuova relazione in modo tale da indurre le persone a capire se può valere la pena investire in essa.
In breve: ci si deve sentire pronti per una relazione, ma affinché questa si verifichi si deve comprendere cosa si deve fare affinché questo accada. Esiste una sorta di orologio interno in ciascuno di noi che deve segnare l’ora giusta per l’innamoramento e oltre a ciò è necessario che anche il partner senta che anche per lui o lei è il momento ideale.