Empowerment
Alcuni consigli pratici per sconfiggere il tuo peggior nemico: te stesso
Di
Redazione Centodieci
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È complesso gestire i giudizi altrui, ma più complesso ancora – probabilmente – è convincere noi stessi per primi del nostro valore. Considerato che l’autostima è il vero motore del nostro successo, un asset insostituibile che brilla e migliora ciascuna delle nostre relazioni personali e professionali, allora è chiaro: il primo passo per tagliare i propri traguardi è fare un lavoro sull’interiorità. In poche parole, sconfiggere il nostro nemico interiore, quella voce che dice: «Non sei brava/o abbastanza, non ce la farai».
Ecco alcuni consigli pratici per farlo, nei limiti del possibile.
- Non dire “devo”, dì “scelgo”
Il linguaggio modifica attivamente la nostra vita. Il nostro modo di esprimerci è estremamente importante perché le parole costruiscono il nostro mondo. Se ci convinciamo che anche quel che ci pesa fare è una scelta, è una decisione legata al nostro benessere e al nostro successo, allora tutto sembrerà più leggero. E, detta come va detta, vivremo meglio. - Non paragoniamoci a nessuno
Difficile, vero? I social traboccano delle proiezioni di vite migliori della nostre, carriere più fulminee e remunerative della nostra, legami sociali più soddisfacenti dei nostri. Si tratta, appunto, di proiezioni. Teniamolo a mente. Ognuno ha la sua ruota che gira nei suoi tempi. - Poniti le domande giuste
«Sono appagato?»; «Mi piace quel che faccio?»; «Mi sento trattato come desidero?». Questo è un passo fondamentale. Non otterrai risposte se decidi di stare zitto, e non chiedere. - Esercita l’empatia
Calarsi nei panni degli altri e tentare, nei limiti del possibile, di non parlare male degli altri e di non giudicare è comunque dura; ma si può fare. Alla fine va tenuto in conto che useremo per gli altri il medesimo metro di giudizio che utilizziamo con noi stessi, ci descriveremo allo stesso modo e ci sanzioneremo allo stesso modo. È un abito, un’abitudine. Quindi facciamo caso al nostro modo di relazionarci agli altri, anche alle loro spalle. - Ricorda i tuoi successi
La sindrome dell’Impostore colpisce solo la gente brava, quella che altrimenti non avrebbe motivo di dubitare del proprio valore. Tenere a mente quel che si è fatto bene, quello che ha funzionato per noi, le nostre mosse giuste sulla scacchiera e tutte quelle volte che ci siamo coraggiosamente districati da reti di malessere produce ottimi risultati. Garantito.