Che tipo sei? 10 strette di mano rivelano 10 tipi di personalità
La stretta di mano è forse la modalità più diffusa e utilizzata per introdursi a qualcuno. Da James Bond fino ai ragazzini che giocano a pallone al parco sotto casa, quando si fa la conoscenza di qualcuno si è soliti stringergli la mano. Questo gesto, che dura una manciata di secondi, è universale e può essere molto rivelatore della psicologia di chi lo compie. Proprio per questo i selezionatori, ma anche i grandi uomini di business, hanno imparato a decodificare chi si trovano davanti a partire dal modo in cui questi stringono la mano.
Volenti o nolenti infatti la stretta di mano fornisce molte informazioni sull’altro e riuscire a coglierle può aiutarci nella costruzione della relazione, velocizzando la conoscenza e rendendo più semplice il rapporto. Ricordatevi però che così come noi, stringendo la mano dell’interlocutore, ci stiamo facendo un’idea dell’altro, l’altro – se abbastanza informato in materia – si farà un’idea di noi. Lavorate quindi sulla vostra stretta, scegliete quella che volete vi rappresenti, e fate attenzione.
Ecco di seguito 10 strette di mano e i loro significati.
1. Il pesce morto
Non c’è nulla di peggio di questa stretta. La mano è fredda e umida, si ha la sensazione di stringere un pesce morto. Comunica e trasferisce disagio e solitamente la si associa a un carattere debole e insicuro.
2. La decisa
È tipica degli uomini d’affari. La stretta è forte – ma non fortissima – e decisa, indica la volontà di dominare e assumere il controllo della situazione nel minor tempo possibile.
3. Lo stritolatore
Quando la stretta è troppo forte si ottiene l’effetto opposto e invece di comunicare sicurezza – come si vorrebbe – si comunica la propria personalità aggressiva. Spesso chi utilizza questa stretta appoggia anche l’altra mano sull’avambraccio dell’interlocutore, in una doppia stretta che dovrebbe mettervi in guardia perché comunica: “tu sei mio”.
4. A pinza
È più comune tra le persone di sesso diverso, ma può anche essere dovuta alla fretta: non si afferra tutta la mano ma solo le dita. Comunica che abbiamo davanti una persona ansiosa.
5. A distanza
La mano è decisa, ma il braccio è rigido e ben distante dal corpo. Comunica la volontà di tenere le perone a distanza, lontane da sé e dalla propria zona di comfort.
6. A strattoni
Se durante la stretta veniamo strattonati in direzione della persona che ci sta stringendo la mano significa che ci troviamo di fronte a una persona che ha tutta l’intenzione di gestire l’incontro alle sue condizioni. Indica la volontà di portarci all’interno del suo spazio personale, dove sono in vigore le sue regole.
7. A pompa
Questa stretta ha origini antiche e rurali. Chi ci afferra la mano dà inizio a un’energica sequenza di rapidi movimenti verticali, come se stesse pompando qualcosa. È la stretta tipica di una persona pratica e gioviale.
8. Clericale
La persona che ci troviamo davanti ci porge solo la punta delle dita. Significa che non gradisce il contatto, e spesso è indice di una personalità schiva e altezzosa, a volte anche opportunista. Di una persona del genere sarà difficile fidarsi.
9. A palmo in sù
Ci si presenta porgendo la mano con il palmo rivolto verso l’alto e si obbliga l’altro a rispondere con la mano con palmo rivolto verso il basso. È anche detta “stretta del mendicante” perché indica un atteggiamento di sottomissione e debolezza. Rivela una buona propensione a prendere ordini senza obiettare. Dall’altro lato la stretta di mano con palmo all’in giù, indica la volontà di comandare.
10. Doppia
Il doppio contatto può essere di vari tipi: la mano sinistra tocca le mani giunte o la spalla della persona che abbiamo davanti. È una stretta che può essere definita paterna, di certo amichevole e cordiale e non molto formale, ma anche in questo caso chi effettua il doppio contatto si mette nella posizione di leader.